“Una manifestazione che meriterebbe di essere maggiormente conosciuta”. La festa di San Michele conquista la delegazione regionale dell’Unpli, l’unione delle Pro Loco di tutta Italia, ospite dell’associazione di Carmignano nei giorni del palio e del ‘teatro in strada’ che anima ogni anno a settembre il paese.
Erano in piazza sabato 26, primo giorno di sfilata, estasiati e entusiasti già solo dopo che era passato il primo rione ed ancor di più alla fine. “E’ una festa bellissima, emozionante e commovente”, commenta Nicola Lo Gatto, segretario delle Pro Loco della Toscana. Apprezzamenti anche da Andrea Sacchetti, vice presidente dell’Unpli toscana. “E’ una manifestazione davvero di altissima qualità”, ripetono un po’ tutti. “Mi attendevo qualcosa di bello – confessa, mentre sfilano i rioni, Giovanni Poleschi junior, presidente delle Pro Loco della provincia di Massa Carrara -, ma quello a cui sto assistendo supera qualunque aspettativa”. Senza parole ed ammirati anche Bruno Polverini, presidente delle Pro Loco della provincia di Arezzo e Sabrina Bartali, presidente della Pro Loco di Castelfiorentino. Tra gli ospiti anche Paolo Lenzi, presidente della Pro Loco di Poggio a Caiano, e il reporter Alberto Barbero.
Per qualcuno era la prima volta a Carmignano, altri vi erano già stati; ma nessuno aveva mai visto la festa di San Michele, che fin dall’arrivo nel pomeriggio attendevano con evidente curiosità, con tante domande in attesa di una risposta. Nel pomeriggio hanno anche visitato il Museo della vite e del vino, con vivo interesse, per i tanti reperti esposti e la storia del vino, ma anche della civiltà mezzadrile, che si racconta.
“Un elemento che mi ha colpito del San Michele è come questa manifestazione sia in grado di coinvolgere persone di tutte le età”, nota Bruno Polverini. “E’ una festa che suscita sensazioni profonde in chi la segue da una vita e in chi la guarda per la prima volta. Lo si vede”, dice ancora Nicola Lo Gatto.
Nonostante l’ora tarda e la temperatura pungente, gli ospiti hanno voluto trattenersi in piazza anche dopo mezzanotte per assistere al palio dei ciuchi, che hanno trovato allegro e divertente, colpiti – alcuni – dalla cura e le attenzioni nella pulizia del manto stradale su cui si svolge la corsa prima della gara: un modo per salvaguardare l’incolumità di fantini e quadrupedi. (Barbara Prosperi)
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