E’ stata battezzata all’unanimità con il nome di colei che secondo la mitologia greca fu la prima donna comparsa sulla Terra, tanto bella quanto curiosa, che contravvenendo al comando di Zeus aprì il famoso vaso da cui scaturirono tutti i mali del mondo e insieme ad essi il dono della speranza, e interamente al femminile è il gruppo che le ha dato vita alle soglie dell’autunno dell’anno scorso. L’associazione culturale Pandora, domiciliata a Seano in via don Milani 7, si è infatti costituita ufficialmente il 22 settembre del 2016, e fin dal suo esordio si è imposta come una delle realtà più attive e vitali del territorio, e per la novità e per la varietà delle numerose iniziative proposte.
Il collettivo, piccolo ma molto attivo, è formato da Eva Lombardi, Irene Mati, Samanta Tesi e Veruska Tesi, quattro giovani donne legate da vincoli di parentela e di amicizia che hanno deciso di unire le loro forze per contribuire ad animare la vita sociale e culturale del comune mediceo. L’affiatato quartetto presenta così sulla pagina facebook che le è intitolata la propria creatura: “La nostra associazione è una piccola realtà con grandi progetti ambiziosi, il più grande di tutti è scardinare vecchi preconcetti e gettare un nuovo seme”; e di proposte innovative ne ha lanciate davvero tante nei primi mesi del suo percorso, rivolgendosi a grandi e piccini, uomini e donne, adulti ed anziani, nel pieno rispetto di tutte le culture e di tutte le forme di pensiero, con una particolare attenzione indirizzata all’universo femminile e alle tematiche sociali.
Dall’autunno alla primavera tra le tante iniziative sono stati organizzati un reading letterario in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, uno spettacolo teatrale per la Festa della donna, la proiezione del film che racconta la drammatica vicenda della pittrice Artemisia Gentileschi e la visita guidata alla mostra che le è stata dedicata a Palazzo Braschi a Roma, una performance di arte e danza contemporanea abbinata ad appropriate letture per la Giornata mondiale contro l’omofobia, e poi la serata country, le lezioni di balli caraibici, la cena cubana, lo workshop di danza e movimento, le sedute di meditazione Osho Kundalini, e ancora la Giornata del benessere con trattamenti ayurvedici, riflessologia plantare, assaggi di cucina vegana, le degustazioni del thè, i bagni di gong, ma anche corsi di teatro e laboratori di pasticceria per bambini, e una miriade di altri eventi scaturiti dalle fervide menti delle quattro compagne d’avventura.
La diversità delle iniziative proposte riflette gli interessi personali, i percorsi di studio e le esperienze professionali e di vita delle singole componenti del gruppo (l’arte per Eva, la letteratura e il teatro per Samanta, la cucina sperimentale per Irene, l’agricoltura biologica per Veruska), arricchiti dalla creatività, dalla fantasia, dalla passione delle quattro donne, che – come spiegano Eva e Samanta – non sono motivate dalla ricerca di un profitto, ma dal desiderio di offrire un contributo alla crescita sociale e culturale del territorio e di condividere con la gente gli eventi presentati. “Dietro alle nostre attività non si nasconde nessun fine di lucro”, sottolinea infatti Eva, e Samanta aggiunge: “Vogliamo semplicemente trasmettere a chi prende parte alle nostre iniziative la bellezza e la ricchezza che si accompagna a ciascuna di esse”. I prezzi previsti dalla partecipazione ai vari eventi servono infatti a coprire le spese di organizzazione dei medesimi, mentre chi acquista la tessera associativa, che costa dieci euro e vale tutto l’anno, può accedere gratuitamente o a tariffe estremamente vantaggiose a tutte le attività messe in atto nell’arco dei dodici mesi.
Particolarmente attenta alle ricorrenze civili di ordine sia locale che nazionale ed internazionale, l’associazione ha inoltre cura di inserirsi all’interno di iniziative legate alla storia e alle tradizioni del comprensorio quali l'”Antica Fiera di Carmignano”, “Io Creo”, “ATTIVAmente! – Spazio alla conoscenza!”, la “Fiera del libro”, la commemorazione dei partigiani caduti a Poggio alla Malva l’11 giugno 1944, oppure si impegna a favorire e promuovere la rivalutazione ed il recupero di antiche usanze del posto come ad esempio la decorazione delle uova sode per la vigilia di Pasqua. Tra i prossimi eventi in programma un corso di Cosplay che partirà a settembre ed una conferenza sulla pratica dell’infibulazione ad ottobre. Per chiedere informazioni, effettuare prenotazioni e prendere visione delle attività in calendario è possibile chiamare il numero 370.3456824 o consultare la pagina facebook Associazione culturale Pandora. (Barbara Prosperi)
Le mille e una idea di Pandora
Quattro donne e i loro progetti
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