Sta per partire la raccolta di fondi necessari per la ristrutturazione del complesso parrocchiale dei Santi Michele e Francesco a Carmignano. Il piano di lavoro è stato illustrato la sera in cui è stato presentato al pubblico il progetto scientifico che riguarda la mostra itinerante dedicata al Pontormo.
A spiegare come si articolerà l’attività di crowdfunding legata alla tournée della “Visitazione”, un finanziamento collettivo che mira a coinvolgere vasti strati di popolazione sia in Italia che all’estero, sono stati Giovanni Giusti e Marco Badiani di Flod, agenzia di social media marketing che a Firenze ha condotto in porto il restauro del loggiato della Cappella dei Pazzi e dell'”Ultima Cena” di Suor Plautilla Nelli.
La campagna promozionale partirà dall’Italia e si estenderà all’America, dove si svilupperà in larghissima parte e non a caso verrà svolta prevalentemente in lingua inglese, perché si stima che una percentuale compresa approssimativamente tra l’80 e l’85% dei potenziali donatori sia collocata appunto negli Stati Uniti, dove è radicata in maniera profonda la tradizione del mecenatismo a sostegno di iniziative di tenore culturale. L’operazione pubblicitaria verrà promossa principalmente attraverso il web ed un ruolo importantissimo sarà ricoperto dai social network (a questo proposito si ricorda che è già stato varato l’hashtag #VisitingVisitation e che sono già attivi o lo saranno a breve la pagina Internet www.pontormo.it ed i profili Facebook, Instagram e Twitter denominati “Museo della Visitazione”).
Mentre la comunità parrocchiale di Carmignano si sta mobilitando per dare vita in tempi rapidi ad un gruppo di lavoro che possa iniziare al più presto un’opera di sensibilizzazione nei confronti del progetto, si è già registrata la prima adesione da parte dell’antiquario Fabrizio Moretti, che quattro anni fa aveva finanziato la pulitura della “Visitazione” e che venerdì 4 maggio ha affrontato l’argomento nel corso del programma televisivo “Matrix” in onda su Canale 5. Quel che appare certo fin da adesso è che l’attenzione che si è appuntata sul quadro del Pontormo e sul complesso conventuale che lo ospita servirà ad accrescere ancora di più la già consistente notorietà dell’opera e produrrà un ritorno in termini non soltanto economici ma anche d’immagine per Carmignano ed il suo comprensorio, grazie ad una imponente operazione di marketing territoriale di ampio respiro. Oltre a quello del recupero dei locali parrocchiali l’obiettivo finale dell’operazione comprende anche la creazione di un Museo della “Visitazione” che senza dubbio è destinato a diventare una ulteriore fonte di richiamo turistico per l’intero comprensorio carmignanese.
A quanti hanno espresso timori, dubbi e critiche nei riguardi di una trasferta tanto lunga ed impegnativa anche e soprattutto sul piano delle distanze da percorrere ha infine dato una esauriente risposta il restauratore Daniele Rossi, che dopo aver sottoposto la pala d’altare ad una scrupolosa ricognizione ha dichiarato che lo stato di salute tanto del supporto ligneo quanto della pellicola pittorica è eccellente e che pertanto il dipinto è in grado di affrontare il viaggio verso gli Stati Uniti d’America in totale sicurezza (guarda in calce all’articolo il video con la dichiarazione rilasciata al microfono della Pro Loco). (Barbara Prosperi)