Un presepe particolare ed artistico è stato allestito quest’anno nella chiesa di San Michele a Carmignano: un presepe scolpito in ciocchi e radiche di olivo. L’autore è Fedele Soria, pistoiese e scultore per passione, che questa tradizione l’ha raccolta dal padre. C’ha messo cinque anni per completare l’opera e ha chiesto al suo ex parroco, Don Claudio Ciurli che l’anno scorso è stato trasferito da Pistoia a Carmignano, di ospitarlo nella sua nuova chiesa. “Nella famiglia di Fedele Natale si festeggiava così” racconta il parroco. Sono quindici o venti ceppi scolpiti e il colpo d’occhio è davvero suggestivo: una radice che diventa una scalinata, una sporgenza che prende le forme di una torre, un nodo di legno che si trasforma in una casetta e una spaccatura in una caverna ,con paeselli e colline immaginarie che via via si arroccano una sopra l’altro. Il presepe occupa tutta una cappellina laterale della chiesa e può essere visitato fino al 6 gennaio. Poco più in là c’è la celebre Visitazione del Pontormo, il capolavoro manierista dedicata all’incontro tra Maria ed Elisabetta, tutte e due in dolce attesa. Non poteva esserci pertanto cornice migliore.
Un presepe scolpito nell’olivo
A Carmignano fino all'Epifania
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