Due giorni dedicati agli Etruschi: il 30 maggio e 1 giugno, con un appendice il 6 luglio per le notti dell’archeologia. La serata del 30 maggio, occasione in cui sarà ripresentata la carta archeologica della provincia di Prato, sarà dedicata alla tettoia fittile rinvenuta, con i suoi laterizi originali, durante gli scavi a Pietramarina, sulla vetta più alta del Montalbano, e che copriva due grandi doli, ovvero due grandi vasi, che si possono ammirare nella prima sala del museo archeologico comunale di Artimino.
Alla conferenza, che inizierà alle 21.15, interverranno, tra gli altri, Paola Perazzi per la Soprintendenza archeologica toscana, Alessandro Bertini e Bianca Ballestrero, ovvero gli architetto che hanno redatto il piano strutturale di Carmignano che dell’emergenze archeologiche ha tenuto conto e la direttrice del museo archeologico di Artimino Maria Chiara Bettini.
Sabato 1 giugno invece i volontari del Gruppo archeologico carmignanese organizzano una visita guidata gratuita, alle 9.30, al Tumulo di Montefortini di Comeana e alla necropoli di Prato Rosello ad Artimino. Info: Museo Archeologico di Artimino (tel. 055.8718124) e tumulo di Montefortini (tel. 055. 8719741). Al pomeriggio, alle 16, laboratorio per bambini da 9 a 12 anni e famiglie al museo di Artimino: un percorso dedicato al mondo dei morti che completa la visita della mattina, per conoscere le diverse forme di sepoltura e i riti che accompagnano il viaggio degli Etruschi nell’aldilà. Si pagano 3 euro per il laboratorio e 2 per l’ingresso al museo. Occorre prenotare entro mezzogiorno di venerdì direttamente al museo. (w.f.)