Otto vagoni tedeschi carichi di tritolo saltarono in aria l’11 giugno 1944 sotto Poggio alla Malva. Si trovavano da giorni su un binario morto della stazione di Carmignano. Lo scoppio fu tremendo, quasi apocalittico: 1.600 quintali di tritolo fecero una buca enorme, bruciarono l’intera pineta e disintegrarono tre degli otto giovani autori del sabotaggio: Bogardo Buricchi, Alighiero Buricchi, Ariodante Naldi. Morì anche Bruno Spinelli. Tutti medaglia d’argento al valore militare. Si salvarono solo Enzo Faraoni, Lido Sarti (gli unici oggi ancora in vita), Ruffo del Guerra e Mario Banci.
L’esplosione provocò danni anche al dinamitificio Nobel e ai tetti delle case di Poggio alla Malva e fu udita da molto lontano, perfino dalla Valbisenzio. Fu un botto enorme. “Lo sentimmo da Luicciana e Cantagallo e capimmo subito che era esploso un treno” raccontava l’anno scorso Mauro Loreti, allora diciottenne partigiano di Narnali. Ma il treno che illuminò il cielo e scoperchiò i tetti non era sulla direttissima per Bologna.
Quest’anno la commemorazione in ricordo del sabotaggio dell’11 giugno 1944 inizierà il 2 giugno alle 11 con la consegna allo Spazio giovani di Comeana della Costituzione italiana ai diciottenni, a cura dell’Anpi di Prato. La sera del 5 giugno alle 21.15 sarà presentato in palazzo comunale il libro di Daniela Nucci “Bogardo Buricchi: l’uomo, il poeta, lo scrittore”. Il 6 giugno alle 21.30 al circolo “Naldi” di Poggio alla Malva cinque ragazze delle medie e due universitari racconteranno il loro viaggio, pochi mesi fa, nei campi di sterminio di Ebensee e Mauthausen. Sabato 8 giugno la consueta fiaccolata notturna fino al cippo dei caduti, con la lettura di brani tratti dal quaderno della memoria “Il tempo di guerra a Carmignano”. Ci sarà anche occasione per visitare, domenica 9 giugno alla 15, l’ex polveriera Nobel tra Signa e Comeana, una vera città nascosta, in compagnia della storico Daniele Amicarella. Info: 055.8712468
Lunedì 10 giugno alle 21.15 al circolo Naldi di Poggio alla Malva si proietta invece
“L’ultima corsa” di Massimo Smuraglia, storia del comandante partigiano Lanciotto Ballerini: il film è prodotto dall’Anpi di Prato, l’ingresso è gratuito.
Martedì 11 giugno alla stessa ora, in piazza Matteotti a Carmignano, “La compagnia per l’acquisto dell’ottone” e il circolo 11 giugno del capoluogo raccontano, con un pezzo di teatro, cosa erano le case del popolo: i dibattiti davanti al bancone tra una partita a briscola e l’altra, le serate lunghe a parlare di sinistra e destra, Togliatti e Berlinguer.
“Racconto da una casa del popolo”, con la regia di Viviano Vannucci, ha vinto il VI concorso “Convitto e Alloggio di Cuneo”. L’ingresso anche in questo caso è gratuito.(w.f.)