Gli ingredienti sono quelli di stagione – funghi porcini e fichi, accompagnati fa polenta e cinghile – e la cucina quella casareccia. Il più grande dei due comuni mediceei si prepara alle due sagre che da decenni oramai animano Bacchereto e Poggio alla Malva, capaci di vivere solo grazie al volontariato.
Apre le danze (e le cucine) per primo il ‘paese in mezzo al monte’, Bacchereto. E’ lì che si terrà la Sagra del Fico dal 5 al 13 settembre, la trentanovesima: musica e balli in piazza, un esibizione di virtuosi della bicicletta, tornei di briscola, mostre d’arte in collaborazione con la Pro Loco di Carmignano e stand gastronomici. Gli instancabili volontari della polisportiva del paese sono già a la lavoro e protagonista sarà appunto il fico appunto, cucinato in tutto le salse, dai primi e i secondi fino ai dolci.
Nei giorni di festa sarà possibile visitare una mostra di fotografia e scultura di Matteo Fortunato e Giovanni Bellassai.. Verrà presentato il 5 settembre un libro, “Il filo di Meri” di Liberta Stefani. Saranno organizzate il sabato e la domenica pomeriggio dall’associazione Artumes visite guidate alla pieve vecchia restaurata, che domina dall’alto il borgo a memoria del castello che fu, e nelle vecchie cantine della chiesa-castello sarà allestita la mostra di pittura e ceramica “Il sogno onirico” di Alessandro Tuci. Ci sarà spazio anche per l’artigianato locale: banchi in piazza domenica 6 e 13 settembre dalle 15 e per il gran finale, l’ultima sera, una colonna sonora tutta jazz con la Sunrise jazz orchestra.
Dopo Bacchereto sarà la volta di Poggio alla Malva, dove le colline degradano ripide verso l’Arno e dove da ventisette anni si organizza la Festa della polenta, del cinghiale e dei funghi porcini. Imperdibile per tutti i buongustai. Ad organizzarla sono i volontari del circolo Arci e l’appuntamento, per due fine settimana il 12 e 13 settembre e il 19 e 20 settembre, sarà come sempre dietro la centralissima piazza Naldi, al coperto. Un appuntamento esclusivamente culinario, ma che ogni anno riscuote grande successo e richiama persone anche da fuori comune e provincia. Si apparecchia per cena, ma si può anche pranzare: in questo caso solo la domenica e su prenotazione telefonando allo 055.8718054.
Poi, alla fine di settembre, sarà la volta del San Michele con la sua sfida di teatro in strada tra rioni. (wf)