Uno scienziato alle prese con la poesia
La nomina di archiatra granducale, o protomedico che dir si voglia (ovvero il medico più importante di corte), spalancò a Francesco Redi le porte di una brillantissima carriera, anche grazie alla sua eccezionale abilità di destreggiarsi nel doppio ruolo di scienziato e cortigiano. Benché non lavorasse in una struttura universitaria od ospedaliera né possedesse un … Continua