Tutto pronto per la notte europea dei musei sul Montalbano carmignanese, con tre diverse proposte. La notturna vedrà protagonisti sabato 21 maggio il Parco Museo “Quinto Martini”, il tumulo etrusco di Montefortini e il museo archeologico comunale di Artimino. La festa inizia nel parco all’aperto a Seano, con un prologo alle 19.30 con la possibilità di degustare prodotti tipici a chilometri zero e vini Doc e Docg del posto. A seguire, alle 21.30, lo storica dell’arte Chiara Martini guiderà una visita guidata alle trentasei fusioni in bronzo che dal 1988, fin dalla sua inagurazione, ricamano il parco, tutte opera dell’artista carmignanese scomparso nel 1990 e sintesi di cinquant’anni di ricerca artistica ma anche specchio di un mondo contadino, con polli e animali nell’aia, che non c’è più. Cinque di queste sculture (o meglio loro copie originali) sono dal 2013 esposte in modo permanente nella sala dell’Ermitage di San Pietroburgo dedicata alla scultura contemporanea occidentale. La visita guidata è gratuita, le degustazioni sono a pagamento.
Dalle 18 alle 23 sarà aperto e visitabile, in via del tutto straordinaria, anche il tumulo etrusco di Montefortini a Comeana. L’ingresso anche in questo caso è gratuito. Nelle due tombe principesche nascoste sotto la collinetta all’ingresso del paese, la prima scoperta all’inizio degli anni Sessanta, sono stati ritrovati manufatti e corredi unici, da decina e decina di placchette di avorio finimente scolpite a una coppa in vetro arrivata probabilmente dall’Africa, a testimoniare la ricchezza e raffinatezza degli Etruschi che abitavano già duemilasettecento anni fa le colline di Carmignano.
Questi oggetti praticamente unici, assieme a molti altri ritrovati nelle tombe di Prato Rosello, potranno essere ammirati nelle sale del museo archeologico nel borgo di Artimino, intitolato all’archeologo Francesco Nicosia a cui si devono molte scoperte nel carmignanese. I tesori dell’archeologia carmignanese si illumineranno per una sera al buio, tra coppe di vetro, placchette e statuette di avorio, oggetti di bucchero e sculture funerarie. Le porte rimarranno aperte dalle 21 alle 23: ingresso e visita guidata gratuita pure qui, a cura dei volontari del gruppo archeologico carmignanese.
Al museo di Artimino organizzeranno domenica 22 maggio, dalle 16 alle 17.30, anche un laboratorio per famiglie con bambini da quattro a dodici anni in cui gusto, storia e sensi si intrecceranno. Dopo la visita guidata al museo, i piccoli partecipanti si cimenteranno infatti nell’utilizzare contemporaneamente più sensi per identificare e memorizzare la forma, il colore, il profumo e il suono degli elementi naturali e al termine degustazione sensoriale di alcuni prodotti tipici del territorio carmignanese offerti dal biscottificio Bellini di Carmignano. Per visita, ingresso al museo e laboratorio si pagano cinque euro: occorre prenotarsi entro le 13 del 21 maggio telefonando al 333.9418333 dalle 15 alle 18 o allo 055.8718124 durante l’apertura del museo. Si può anche scrivere a parcoarcheologico@comune.carmignano.po.it. Info:www.parcoarcheologicocarmignano.it (wf)