Carmignano con i suoi prodotti enogastronomici, le sue tradizioni, la sua storia, la sua arte, la sua cultura ha conquistato Cisterna d’Asti, piccolo borgo piemontese situato nelle Langhe, che nell’ultimo finesettimana di maggio ha ospitato la Pro Loco toscana al suo primo ‘gemellaggio’.
La proposta di una collaborazione tra le due associazioni, prontamente accolta dal consiglio di amministrazione, è arrivata a gennaio, mediante l’invito a partecipare alla festa del vino che si svolge in primavera nel cortile dell’antico castello di Cisterna, un suggestivo edificio medievale arroccato in cima alla collina attorno alla quale si sviluppa il centro abitato.
La manifestazione, denominata “Usanze”, si inserisce nel circuito di eventi collegati a “Cantine aperte”, e si è svolta il 28 e 29 maggio. In tale occasione tre rappresentanti della Pro Loco carmignanese – il tesoriere Fiorenzo Drovandi, la consigliera Michela Faggioli e il revisore dei conti Valeriano Carrai – sono stati ricevuti dall’associazione piemontese ed hanno presentato alcuni prodotti tipici del territorio, tra i quali figuravano legumi, composte, marmellate, biscotti e naturalmente i vini caratteristici delle colline del Montalbano: il Carmignano docg, il Barco Reale doc e il Rosato doc. Per guidare al meglio le degustazioni degli avventori era presente il sommelier Renzo Chiaramonti, delegato dell’Ais di Prato.
A interessare il pubblico di Cisterna d’Asti non sono state solo le eccellenze alimentari del comprensorio carmignanese, ma anche le testimonianze della sua storia plurimillenaria, puntualmente documentate da fotografie e brochures, che partendo dagli Etruschi e passando per le chiese romaniche, le ville medicee – recentemente entrate a far parte del patrimonio Unesco – e la “Visitazione” del Pontormo arriva fino ai nostri giorni con le opere contemporanee di Quinto Martini e Alberto Moretti.
“L’accoglienza che ci è stata riservata dai colleghi della Pro Loco astigiana è stata calorosissima”, affermano all’unisono gli ospiti toscani, che nei due giorni di trasferta sono stati accompagnati a visitare alcune aziende agricole e cantine della zona e l’affascinante Museo delle Arti e dei Mestieri di un tempo, albergato all’interno del già citato castello. “Vogliamo ringraziare in maniera sentita il presidente Luca Berardi, il vicepresidente Marco Dogliero e il consigliere Gianluigi Bodda per la loro costante presenza – aggiungono i rappresentanti dell’associazione carmignanese -, e li invitiamo a venire quanto prima a visitare il nostro paese insieme ad altri membri della Pro Loco”. L’opportunità potrebbe presentarsi in autunno, per la Festa di San Michele oppure per l’Antica Fiera che si svolge tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre. (Barbara Prosperi)
Carmignano conquista Cisterna d'Asti
La Pro Loco ospite in Piemonte
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