“Il consiglio si ritiene soddisfatto”, ha esordito Niccolò Fanfani presidente in carica della Pro Loco di Carmignano durante l’assemblea dei soci che si è svolta il 25 maggio nel salone consiliare del palazzo comunale. L’assemblea è stata un momento per fare il punto della situazione rispetto alle attività svolte nel corso del 2015, approvando il bilancio dell’anno appena trascorso, il previsionale ed il programma per il 2016.
E’ stata una serata piena di numeri e il primo riguarda i soci: più di seicento anche nel 2015, che vale a Carmignano per il secondo anno consecutivo il riconoscimento come Pro Loco con più iscritti di tutta la Toscana. Ma la Pro Loco di Carmignano non ha solo tanti soci. E’ diventata anche con il suo ufficio di infomazioni turistiche un punto di riferimento per avere fornito 23500 risposte nel 2015 a cittadini e turisti, che hanno telefonato, hanno scritto o si sono presentati di persona.
L’ufficio di Carmignano ha registrato in particolare mille contatti in più rispetto al 2014 per un totale di seimila, mentre quello di Artimino che è aperto solo nel periodo estivo da maggio a settembre e solo il sabato e la domenica – ma allora è più visitato che quello di Carmignano – di contatti ne ha avuti 1557, 250 in più rispetto al 2014.
Tuttavia a superare le aspettative dell’associazione è stato soprattutto l’infotouch point di Carmignano, installato due anni fa nelle immediate vicinanze del punto informativo, una sorta di sportello aperto ventiquattro ore su ventiquattro ma accessibile anche, on line, da altre postazioni collegate in rete e sparse in tutta la Toscana, a partire da quella all’aeroporto di Pisa. Nel 2015 sono state contate a Carmignano sull’infotouch 16.889 utenze e 31608 pagine visitate. Tra queste le più cliccate sono state quelle del Ticket Centre, che permette di effettuare prenotazioni nei musei di Firenze, e la pagina delle cantine.
“Sono tutti risultati notevoli ed inaspettati – ha concluso Fanfani – per l’anno in corso abbiamo intenzione di rafforzare il presidio ad Artimino. Sogniamo anche l’installazione di un infotouch uguale a quello di Carmignano, per cui servirebbe però il contributo anche di qualche altre ente o privato. In questo modo si sopperirebbe alla chiusura nei giorni feriali dell’ufficio garantendo lo stesso servizio”. (Valentina Cirri)
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