I festeggiamenti per i 300 anni del vino di Carmignano sono iniziati lo scorso 11 aprile, con l’emissione di un francobollo speciale, e termineranno il 23 ottobre, con una lectio magistralis sul vino mediceo. Trecento anni fa, nel 1716, il granduca Cosimo III dei Medici istituì forse la prima Doc al mondo, quando Doc e Docg ancora non esistevano e non sarebbero esistite per almeno un secolo. Il compleanno è dunque di quelli importanti. Il clou sarà attorno al 24 e 25 settembre, il giorno scelto per il ‘compleanno’.
La Pro Loco organizzerà, a settembre per tre giovedì, una cena con il vino e chi lo produce a rotazione in più ristoranti carmignanesi: altra occasione per un confronto diretto con i produttori. Ci si potrà sedere a tavola sotto le stelle l’8 settembre in via del Ceppo, con le pizze e schiacciate di “Spizzettando”, il 15 settembre all’Osteria dei mercanti e il 22 settembre all’osteria “Su Pe’ i’ canto”. Per informazioni o prenotarsi ci si può rivolgere direttamente alla Pro Loco, telefonando allo 055.8712468 o scrivendo a info@carmignanodivino.prato.it.
Tutti i sabato mattina, sempre a settembre, saranno poi organizzate visite guidate gratuite al museo della vite e del vino con degustazione finale. Occorre prenotarsi telefonando allo 055.8712468 oppure scrivendo a info@carmignanodivino.prato.it. Come per tutti i compleanni che si rispettino ci saranno anche una torta e pasticcini da degustare: il brindisi, occasione per spegnere le prime trecento candeline, è stato organizzato assieme a Confartigianato Prato e al Comune che offrirà il concerto dell’Orchestra da Camera fiorentina “Sax in the city”. L’appuntamento è per l’appunto il 24 settembre a Carmignano, dalle 17 in poi: prima dolci e biscotti a tema da degustare, con stand gastronomici e un frizzante e giovanile djset di sottofondo, poi il concerto e quindi alle dieci di sera il taglio della torta.
Ma un brindisi ci sarà anche l’11 settembre: nei giardini di olivi della Rocca a Carmignano, dove in occasione dei quattrocento anni dalla morte del drammaturgo inglese William Shakespeare sarà messo in scena “Molto rumore per nulla”. Ci sarà un brindisi anche all’abbazia di San Giusto, la chiesa millenaria spersa nei boschi da salvare per cui si raccolgono firme per il Fai: domenica 25 settembre, dopo la messa cantata delle 15 e il concerto del Gruppo corale chiancianese.
Ad ottobre gli appuntamenti saranno invece tre. Si inizia il 7 ottobre con un seminario sulla figura di Francesco Redi, medico di corte del granduca, ma anche poeta e molto altro, che nel Seicento cantò il Carmignano. L’organizza il Gruppo “Il Campano”. Il 15 ottobre ci sarà un convegno storiografico nella villa medicea di Poggio a Caiano organizzato dai due comuni medicei assieme al Consorzio dei produttori. Chiuderà il programma, il 23 ottobre, una lectio magistralis del professor Giovanni Cipriani sul vino a cura del Comune di Carmignano, seguita da un concerto pianistico di Alessandra Ammara ispirato al vino di Carmignano, che sulla suggestione delle emozioni provate ne tesserà una sorta di racconto. Non mancherà naturalmente una degustazione finale.
Per i 300 anni del vino di Carmignano e tutte le iniziative che saranno organizzate la Pro Loco ha messo on line una pagina face book dedicata.
L’hashtag ufficiale che accompagnerà tutte le iniziative è #300annicarmignano. (wf)
Per chi è curioso (dall’archivio del sito della Pro Loco):
>>Un vino antico e sempre nuovo
>>Un vino e tante curiosità
300 anni, il compleanno del Carmignano
Nel 1716 la prima Doc al mondo
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