A pochi giorni dalla festa di San Michele, si inaugura sabato 24 settembre 2016 alle 19 la mostra delle scultoree di Francisco Garden, ospitata nell’atrio del palazzo comunale di Carmignano. L’artista ha realizzato il trofeo che sarà assegnato al rione vincitore della migliore sfilata dell’edizione 2016, offerto dall’Osteria dei Mercanti . I lavori dello scultore saranno visibili fino al 2 ottobre con i seguenti orari: sabato 24 dalle 19 alle 23, giovedì 29, sabato 1 e domenica 2 nel corso dello svolgimento della manifestazione, gli altri giorni durante l’apertura al pubblico del palazzo comunale.
Francisco Garden, all’anagrafe Francesco Bosco, è nato a Cosenza nel 1977 ed è cresciuto nella vicina San Lorenzo del Vallo. Durante l’infanzia ha sviluppato un forte interesse per il disegno e la pittura, che lo ha portato a conseguire prima il diploma in oreficeria presso l’Istituto d’Arte di Castrovillari nel 1996 e poi la laurea con indirizzo multimediale al DAMS di Cosenza nel 2007. Nel 2009 si è trasferito a Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso, dove grazie all’amico Jorge Nunes, originario del Brasile, ha scoperto una grande passione per l’argilla, che lo ha condotto ad effettuare numerose sperimentazioni e a dare vita ad opere caratterizzate non di rado da stili differenti, spaziando dall’arte sacra a quella profana. Nel 2016 si è stabilito a Quarrata, in una abitazione situata a brevissima distanza dal confine che separa la cittadina pistoiese dal Comune di Carmignano.
La scultura realizzata per la festa di San Michele, una terracotta ricoperta da una sottile patina di bronzo, rappresenta l’arcangelo mentre con la lancia colpisce ed atterra il demonio, raffigurato sotto forma di un drago attorcigliato su se stesso, ed esprime l’eterna lotta che da sempre oppone le forze del Bene a quelle del Male, il conflitto tra la dimensione terrena e quella celeste, come suggerisce il suggestivo titolo dell’esposizione, battezzata significativamente “Tra cielo e Terra”. L’opera fa parte della serie denominata “The essence of life”, ispirata ai quattro elementi – aria, acqua, terra e fuoco – e ai quatto principi della vita: amore, dolore, vita e morte. Tutti i lavori proposti dall’autore presentano figure stilizzate, di raffinata eleganza, sinuose, allungate, ascendenti verso la dimensione celeste, spirituali, dalla forte valenza mistica, metafisica, onirica, che risentono in maniera evidente dell’influenza di grandi maestri quali Giorgio De Chirico, Umberto Boccioni, Alberto Giacometti, Amedeo Modigliani, Pablo Picasso, i cui insegnamenti sono assimilati in maniera profonda e rielaborati in una sintesi originale e di grande impatto emotivo.
“La mia arte è costantemente in bilico tra terreno e celeste – spiega Francisco –, a partire dal materiale con il quale plasmo le mie figure, che sono modellate con l’argilla, inoltre nel creare le loro forme mi ispiro alle radici ed ai tronchi degli alberi, ma il loro slancio è rivolto verso l’alto, cui tendono attraverso le membra slanciate ed in drammatica estensione. Sono felice ed onorato di essere stato scelto per dare vita al trofeo di questa edizione – prosegue Garden –, e a questo proposito desidero ringraziare Graziella Ferrarello dell’Osteria dei Mercanti, che per prima ha creduto in me, Silvia Borsi, presidente del Comitato San Michele, che ha accolto la mia candidatura senza riserve, e l’amministrazione comunale di Carmignano, che mi ha concesso il vestibolo del municipio per darmi la possibilità di esporre una selezione delle mie opere più recenti”.(Barbara Prosperi)
Ultime notizie
A causa del protrarsi della Festa di San Michele dovuto al maltempo, la mostra di Francisco Garden è prorogata al 9 ottobre.
Le sculture di Francisco Garden
Suo il trofeo del San Michele
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