C’è ancora tempo fino a mercoledì 30 novembre per votare l’abbazia di San Giusto al Pinone, che sorge in mezzo ai boschi sul versante meridionale del Montalbano. Il voto riguarda il censimento dei Luoghi del Cuore 2016, promosso dal FAI, ovvero il Fondo per l’Ambiente Italiano con sede a Milano che si occupa di valorizzare, tutelare e salvare dal degrado siti e monumenti cari agli abitanti del Bel Paese, in stretta collaborazione col gruppo bancario Intesa San Paolo. Dopo un lungo periodo di abbandono, riscoperto da pochi anni bene pubblico dopo che per tutto il Novecento si è ritenuto (in buona fede) che fosse invece una proprietà privata, l’imponente edificio romanico dai trascorsi millenari ha infatti bisogno di interventi urgenti, particolarmente necessari nella zona del tetto che ricopre il transetto destro della struttura architettonica, dalla quale filtra copiosamente l’acqua piovana. Da circa un anno si è costituita a Carmignano anche un’associazione di volontari, gli Amici di San Giusto, estremamente motivata ed attiva nell’organizzazione di numerose iniziative finalizzate a raccogliere fondi per la ristrutturazione della chiesa. L’ultima riguarda l’asta che ci sarà il 25 novembre a Capezzana.
L’ottava edizione del censimento del Fai è iniziata nello scorso mese di maggio, ma l’esperienza acquisita negli anni passati insegna che solitamente sono gli ultimi giorni quelli che determinano la classifica definitiva. Sebbene il conteggio dei voti cartacei sia fermo al 31 ottobre, e il risultato conclusivo non verrà reso noto fino al febbraio 2017, al momento l’abbazia di San Giusto risulta attestata al ventiseiesimo posto su scala nazionale, e addirittura al quarto tra i Luoghi del Cuore della regione Toscana, dopo il Castello e il Parco di Sammezzano di Reggello, il Masso delle Fanciulle di Pomarance e le Cateratte Ximeniane di Vicopisano. Ma se il Castello di Sammezzano, primo nella classifica sia regionale che nazionale, appare ormai impossibile da battere, esiste ancora la possibilità di lottare per salire ulteriormente di posizione.
Per esprimere il proprio voto ci sono diverse opportunità: lo si può fare tramite Internet sul sito www.iluoghidelcuore.it, attraverso l’app FAI – Fondo Ambiente Italiano, oppure compilando gli appositi moduli cartacei presso le filiali del Gruppo Intesa San Paolo, l’agenzia di viaggi Curzio Malaparte di Prato e l’Associazione Turistica Pro Loco di Carmignano. I tre luoghi o monumenti che riceveranno il più alto numero di preferenze si aggiudicheranno rispettivamente 50 mila, 40 mila e 30 mila euro da destinare ad interventi vincolati alla loro valorizzazione, tutela e recupero, ma sono previsti ulteriori contributi rivolti a quanti raggiungeranno determinati traguardi. Risulta a tale proposito di particolare interesse la possibilità contemplata dal regolamento in virtù della quale “i proprietari, i concessionari, gli affidatari o i portatori di interesse dei Luoghi del Cuore che hanno ricevuto almeno 1.500 segnalazioni secondo la classifica ufficiale potranno presentare una richiesta di contributo sulla base di specifici progetti di azione”. Allo stato attuale l’abbazia del Montalbano ha superato i 4.500 voti. E per mettere in sicurezza la copertura del transetto non sembrano indispensabili cifre esorbitanti.
La partecipazione al censimento è semplice e gratuita, non comporta vincoli di alcun tipo ed è aperta ai cittadini tanto italiani quanto stranieri, sia maggiorenni che minorenni. Per aderire è sufficiente lasciare il proprio nominativo, il proprio recapito ed eventualmente il proprio indirizzo di posta elettronica. E’ possibile esprimere più di una preferenza, ma è fondamentale ricordare che per ogni sito o monumento segnalato esiste l’obbligo di assegnare un solo voto. “Chi ha già votato dando la propria preferenza ad un altro Luogo del Cuore può comunque segnalare anche San Giusto al Pinone – sottolinea Fabrizio Buricchi, ex assessore alla cultura del Comune di Carmignano, presidente degli Amici di San Giusto –. Abbiamo la possibilità concreta di raggiungere un obiettivo storico non solo per il nostro territorio ma per l’intera provincia di Prato, perciò mi sento di rivolgere a tutti i residenti nella città e nel suo comprensorio un accorato appello affinché ci aiutino in questa importante battaglia”. “Votare non costa niente e costituisce al tempo stesso un gesto di grande rilevanza per la nostra causa – gli fa eco Maria Rodighiero, docente di storia dell’arte al Convitto Nazionale e al Liceo Ginnasio Cicognini di Prato, vicepresidente della stessa associazione –, pertanto invito i nostri compaesani ad abbandonare qualunque forma di immotivata diffidenza o di resistenza psicologica e a donarci il loro prezioso sostegno”. (Barbara Prosperi)
Ultimi giorni per votare San Giusto
L'abbazia nel censimento del Fai
Posted on