Sabato 21 gennaio alle ore 18 si inaugura presso la Saletta Ambra di Poggio a Caiano la mostra “Sogni e Radici dell’Anima”, bipersonale di Francisco Garden e Mario Marasà, due artisti che pur essendosi stabiliti sul territorio in tempi recenti hanno rapidamente sviluppato dei legami importanti con Carmignano: Francisco Garden, all’anagrafe Francesco Bosco, nato a Cosenza nel 1977, diplomato all’Istituto d’Arte di Castrovillari nel 1996 e laureato al DAMS di Cosenza nel 2007, ha infatti eseguito il trofeo per l’edizione 2016 della Festa di San Michele, esposto insieme ad altre realizzazioni scultoree nell’atrio del palazzo comunale nell’ambito di una personale la cui durata ha coperto l’intero arco temporale della popolare manifestazione folkloristica (vedi “Le sculture di Francisco Garden” di Barbara Prosperi), Mario Marasà, nato a Enna nel 1974, diplomato all’Istituto d’Arte di Enna nel 1993 e laureato in Lettere Moderne all’Università di Catania nel 2005, ha invece curato l’estemporanea di pittura che si è svolta in occasione dell’Antica Fiera di Carmignano nel dicembre 2015 (vedi “I colori della fantasia tingono la fiera” di Barbara Prosperi), e successivamente ha partecipato alla collettiva che si è tenuta allo Spazio d’Arte Alberto Moretti | Schema Polis in compagnia di Francesco Battaglini e Marco Castelli (vedi “La mostra “Visioni dell’Anima”” di Barbara Prosperi).
Accomunati da uno stile fortemente personale e di notevole originalità e da una ricerca tematica di grande spessore e profondità, che affronta argomenti intimistici, spirituali, trascendentali – per quanto la terminologia sia forzatamente riduttiva e parziale, in estrema sintesi la scultura di Garden si può definire metafisica, mentre la pittura di Marasà onirica –, i due artisti hanno avuto modo di conoscersi e, avendo trovato nei rispettivi lavori delle significative affinità espressive, hanno deciso di esporre insieme le loro opere, nel corso di una rassegna che lungo il suo svolgimento sarà arricchita da alcuni interessanti eventi collaterali.
Sabato 21, giorno di apertura della mostra, si partirà con l’introduzione di Sara Di Palma, direttrice della Saletta Ambra, si continuerà con la declamazione di poesie inedite della scrittrice Sylva Batisti e dell’attrice Francesca Nicosia, e si proseguirà con l’intrattenimento musicale dell’ensemble di flauti della scuola L’Ottava Nota di Poggio a Caiano, diretto da Tatiana Fedi e composto da Giorgio Barni, Alessandra Cantini, Eleonora Cantini, Margherita Goti, Giorgia Nucci e Cosimo Poggiali, il tutto alla presenza di Franco Bigalli, presidente del Circolo Ambra. Sabato 28 alle 18 Fabrizio Buricchi e Francesca Nicosia per l’evento “Frammenti d’Anima” proporranno la lettura di alcuni brani tratti da opere di vari autori con accompagnamento musicale. Domenica 29 ancora alle ore 18 ci sarà la proiezione del cortometraggio “Come gli ombrelli” dell’attrice e regista Elisabetta Dini. Domenica 5 febbraio sempre alle 18 per la chiusura dell’esposizione si terrà la presentazione del libro “Pistole, vita e mutande di gente perbene” dello scrittore Salvo Barbaro, con la partecipazione di Mechi Cena, autore della prefazione del volume, e l’introduzione del musicista Gianluca Faralli.
I testi della mostra sono curati dal critico d’arte Marco Grilli. L’esposizione sarà visitabile dal 21 gennaio al 5 febbraio, dal lunedì al giovedì dalle 18 alle 20, dal venerdì alla domenica dalle 18 alle 23. Per ulteriori informazioni è possibile contattare Francisco Garden (cell.: 328.5775364; e-mail: francisco.garden@libero.it; sito web: www.franciscogarden.jimdo.com; pagina Facebook: Francisco Garden Sculture; gruppo Facebook: Francisco Garden Future Art) o Mario Marasà (cell.: 334.9972249; e-mail: marius.arte@yahoo.it; pagina Facebook: Mario Marasà Artista).
(Barbara Prosperi)