Sono Vincenzo Gualano e Martina Forni i vincitori della prima edizione del concorso “Ama il prossimo tuo COME te stesso”, promosso dal Comune di Carmignano su iniziativa del professor Mario Marasà e dedicato al tema dell’amore universale.
Il bando della competizione era stato lanciato al termine di gennaio in occasione della Giornata della Memoria, ma considerata la durata della mostra realizzata con le opere in gara, che sono state esposte nella sala consiliare del Comune di Carmignano dal 12 febbraio al 12 marzo, la rassegna ha finito per legarsi anche alla festa di San Valentino e a quella della donna. Alla data di scadenza, stabilita per l’8 febbraio, si erano iscritti trentuno artisti divisi nelle due categorie della pittura e della fotografia, ma anche se fuori tempo massimo altre domande di partecipazione sono state avanzate nei giorni successivi, dando prova dell’interesse suscitato dall’iniziativa.
La manifestazione si è conclusa con l’assegnazione di ben dieci riconoscimenti: oltre ai sei primi premi conferiti nelle distinte sezioni della pittura e della fotografia, infatti, sono state distribuite anche quattro menzioni speciali ad altrettanti lavori considerati particolarmente meritori per la stringente attinenza all’argomento trattato o per l’eccellente padronanza della tecnica utilizzata dagli autori.
A conclusione di un pomeriggio caratterizzato dalla contaminazione di diverse espressioni artistiche, iniziato con il concerto dell’ensemble di flauti della scuola di musica “L’Ottava Nota” e proseguito con il reading letterario a cura di Samanta Tesi dell’associazione culturale Pandora, domenica 12 marzo ha avuto luogo la cerimonia di premiazione, durante la quale per prima cosa sono stati rivelati i nomi dei giurati prescelti dal direttore artistico Mario Marasà per giudicare le opere dei concorrenti, tre artisti che seppure per differenti motivi possiedono un significativo legame con il territorio: Francesco Bosco (in arte Francisco Garden), scultore e grafico, che nel 2016 ha eseguito il trofeo per la Festa di San Michele; Simonetta Fontani, pittrice, a cui l’amministrazione comunale ha dedicato una mostra in sala consiliare durante l’ultima edizione della Antica Fiera di Carmignano e Matteo Fortunato, fotografo, il giovane reporter di Bacchereto che nel 2015 ha pubblicato un suo scatto sulla prestigiosa rivista “National Geographic”. Francesco Bosco si è occupato personalmente anche della realizzazione dei trofei destinati ai vincitori e delle targhe riservate ai membri della giuria, offrendo una straordinaria dimostrazione della sua maestria nei molteplici campi della pittura, del bassorilievo e della scultura.
Tra i pittori hanno dunque trionfato Vincenzo Gualano con “Esportazione renale di Venere per amore”, Salvatore Carotenuto con “L’amore non ha forma… l’amore è amore” e Angela Pratesi con “5°: non uccidere”; nella categoria della fotografia si sono imposti Martina Forni con “Protection”, Massimo Tommi con “Racconto di una madre” e Valentina Bellini con “L’amore è di tutti”; si sono infine distinti rispettivamente nella sezione pittorica Silvia Segnan con “L’abbraccio”, Emi Scatena con “Tutti intorno, un amorevole universo” ed Ulrika Edeskog con “Per amare, serve ascoltare”, e in quella fotografica Bruno Monellini con “Poggio a Caiano – Il ritorno della cicogna”. Le sei opere prime classificate sono passate in proprietà del Comune di Carmignano e saranno adeguatamente esposte all’interno del palazzo municipale. Secondo quanto stabilito dal regolamento del concorso, aggiudicandosi la vittoria Vincenzo Gualano e Martina Forni hanno conquistato il diritto di allestire una personale a carico dell’amministrazione comunale in tempi e luoghi da definire con quest’ultima, similmente a quanto accaduto in passato con l’incisore Sandro Capra, vincitore della estemporanea del dicembre 2015.
(Barbara Prosperi)