Sabato 2 dicembre si parlerà di agricoltura biologica, biodinamica ed in generale rispettosa nei confronti dell’ambiente e libera dai pesticidi a Carmignano. Approfittando dei giorni di fiera, con una conferenza in sala consiliare alle 15, sarà infatti presentato un progetto che vede insieme la Pro Loco di Carmignano come capofila e le associazioni del Biodistretto del Montalbano e la Strada dei Vini di Carmignano e dei Sapori tipici pratesi. Oltre al Comune, sensibile al tema. Un progetto con un orizzonte lungo tre anni: da qui anche il titolo della conferenza, “Carmignano 2020”.
Quattro sono le aree affrontate all’interno del progetto, che prende le mosse dall’ordinanza di primavera con cui il Comune ha temporaneamente vietato l’utilizzo dei prodotti che contengono il principio attivo del glifosato con l’obiettivo di ridurre il rischio e l’impatto dell’inquinamento.
Il primo intervento riguarderà la creazione di un servizio di consulenza agronomica gratuita, che sarà svolto sul campo, nei confronti degli agricoltori che hanno intenzione di convertirsi al biologico lavorando in maniera più sostenibile e degli hobbysti che operano ancora con metodi convenzionali di coltivazione. Per verificare l’impatto del glifosato è previsto invece un monitoraggio dell’eventuale inquinamento che sarà condotto attraverso analisi sulle acque superficiali e sulle api mellifere e solitarie.
Quanto alla tutela ambientale sarà organizzato un corso sulla ricostruzione della campagna-giardino che costituisce un caso di successo realizzato nel comune di Lamporecchio. Il corso riguarderà in particolare i muretti a secco che si inseriscono in un paesaggio coltivato tramite terrazzamenti. A concludere ci saranno cicli di conferenze e seminari sulla rigenerazione agricola ed ambientale, che dovranno aiutare le aziende più piccole che hanno a disposizione meno formazione ed assistenza. (Valentina Cirri)
L'agricoltura che ama l'ambiente
Domani alla fiera "Carmignano2020"
Posted on