Alla vigilia della partenza della “Visitazione” per le imminenti esposizioni di Firenze e degli Stati Uniti d’America, mercoledì 2 maggio alle ore 21 nella chiesa di San Michele a Carmignano si svolgerà una conferenza alla quale saranno presenti don Claudio Ciurli, parroco della propositura che conserva il dipinto del Pontormo, Fabrizio Buricchi, già assessore alla cultura del Comune di Carmignano, che per conto della parrocchia ha curato l’importante iniziativa che per la prima volta verrà esposta al pubblico in maniera compiuta, Bruce Edelstein, docente della New York University e curatore della mostra itinerante che dopo l’esordio a Palazzo Pitti si sposterà alla Morgan Library di New York e al Getty Museum di Los Angeles, e infine Marco Badiani, Giovanni Giusti e Alexandra Korey di Flod, agenzia di social media marketing che si occuperà del progetto di crowdfunding di prossima partenza. Nel corso della serata saranno presentate le ultime scoperte legate al capolavoro del Carucci e verrà inoltre illustrato nel dettaglio l’ambizioso piano di lavoro finalizzato al reperimento dei fondi necessari per effettuare il costoso restauro dell’antico complesso monastico.
La propositura dei Santi Michele e Francesco, che in passato era un convento fondato nel 1211 da Bernardo di Quintavalle, ha infatti bisogno di ingenti quanto dispendiosi lavori di ristrutturazione, e la rassegna che porterà in tournée il quadro del Pontormo si pone tra gli altri l’obiettivo di favorire il reperimento del denaro indispensabile per risanare gli ambienti annessi all’edificio che custodisce la preziosa pala d’altare. La mostra in questione affiancherà in un confronto inedito tre dipinti capitali dell’artista, la “Visitazione” di Carmignano appunto, che rappresenta la produzione religiosa del pittore, il cosiddetto “Alabardiere” di Los Angeles e il “Carlo Neroni” di collezione privata, che rappresentano invece la produzione ritrattistica. Le opere, eseguite in un breve arco temporale che si colloca presumibilmente tra il 1528 e il 1530, saranno affiancate dai disegni preparatori della “Visitazione” e dell'”Alabardiere” e avranno il compito di mostrare in maniera efficace il processo creativo del Pontormo offrendo nuovi elementi sull’iconografia, l’interpretazione, la provenienza e la committenza del quadro di Carmignano, oltre che sull’originale contributo offerto dall’artista alla storia del ritratto cinquecentesco.
L’esposizione, intitolata “Incontri miracolosi. Pontormo dal disegno alla pittura” e realizzata in collaborazione con la parrocchia di San Michele Arcangelo, debutterà alle Gallerie degli Uffizi di Firenze, per la precisione nella Sala delle Nicchie della Galleria Palatina di Palazzo Pitti, dall’8 maggio al 29 luglio 2018, dopodiché si trasferirà negli Stati Uniti d’America per fare tappa prima alla Pierpont Morgan Library di New York, dove sarà ospitata dal 7 settembre 2018 al 6 gennaio 2019, e successivamente al Jean Paul Getty Museum di Los Angeles, dove troverà alloggio dal 5 febbraio al 28 aprile 2019. In questo lungo periodo di lontananza la “Visitazione” di Carmignano sarà l’attrazione principale di una piccola ma preziosa rassegna che intende celebrare a livello planetario il grande talento di Jacopo Carucci da Pontorme, un artista dotato e geniale che suscitò l’ammirazione di Michelangelo Buonarroti e fu il più importante pittore alla corte di Cosimo I de’ Medici.
(Barbara Prosperi)
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