Ecco gli stemmi dei rioni di Comeana. Li hanno realizzati Alessio Ceccatelli, Romina Ferrari e Marina. Tikhvinskaya, comeanesi i primi due e pratese la terza. La premiazione si è svolta il 3 luglio, ultimo giorno di Fiera: concorso promosso dall’assessorato alla Cultura del Comune di Carmignano in collaborazione con il Comitato Comeana in Festa ed assegnato alla direzione artistica del professor Mario Marasà. Quest’anno le quattro contrade in cui si divide il paese sono tornate infatti a disputare il vecchio torneo calcistico nato negli anni Settanta del secolo scorso, dopo alcuni decenni di inattività. Ma nessuna aveva uno stemma e l’evento era stato organizzato proprio per assegnarne uno a ciascuna. Al bando hanno risposto tre artisti e per ciascuno di essi è stata selezionata almeno un’opera da destinare ai rioni della frazione medicea, che sarà esibita a partire dalla prossima edizione della festa. Gli artisti sono stati premiati con alcuni prodotti tipici messi a disposizione dall’associazione Libera contro le mafie di don Luigi Ciotti, ricavati dalla coltivazione delle terre confiscate alla mafia.
Di Alessio Ceccatelli sono i lavori prescelti per i rioni Bianco di Orta Chioccioli e Rosso di Bottega, di Romina Ferrari quello per il rione Celeste del Centro e di Marina Tikhvinskaya infine quello per il rione Verde di Poggio Secco. La commissione che ha esaminato le opere in gara era composta dalla pittrice Simonetta Fontani (vedi “Simonetta Fontani e i suoi allievi” di Barbara Prosperi), presidente di giuria, che ha valutato tutti i lavori proposti, da due rappresentanti per ciascun rione, che hanno votato per la propria contrada di appartenenza, e dal pubblico che ha partecipato alla manifestazione, che ha espresso in forma anonima la propria preferenza per le opere maggiormente gradite, le quali sono state esposte nella nuova location della Fiera in via Etrusca da giovedì 28 giugno a martedì 3 luglio.
Ciascuno dei lavori presentati è stato giudicato in base al contenuto, all’originalità e all’aderenza al tema proposto secondo quanto previsto dal regolamento del concorso. Le opere vincitrici sono passate in proprietà ai rioni cui fanno riferimento. (Barbara Prosperi)
Grazie al professor Mario Marasà per aver gentilmente concesso le foto delle opere in concorso pubblicate qui sotto