E’ un programma particolarmente ricco, quello che il Comune di Carmignano presenta quest’anno per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, grazie alla collaborazione di associazioni e semplici cittadini, il cui contributo congiunto ha portato alla realizzazione di ben cinque appuntamenti densi di iniziative, che prenderanno il via il 16 novembre e si concluderanno il 25, nel giorno esatto della ricorrenza.
La rassegna avrà dunque inizio sabato 16 alle 16.30 nella Sala Consiliare del Comune di Carmignano, dove sarà inaugurata la mostra di pittura “#quella che – storie vere di donne contro i pregiudizi” di Laura Corre, che attraverso una carrellata di venticinque ritratti propone le vicende di altrettante donne, bollate dalla società in base a delle precise caratteristiche che col tempo si sono trasformate in fastidiosi stereotipi, ma che hanno fortemente voluto ribellarsi alle etichette che sono state incollate a ciascuna di esse. Per l’occasione l’attrice e regista Simona Vannelli interpreterà un monologo tratto dalla sua opera teatrale “La maestra dal grembiule rosso”, ispirata alla storia di Italia Donati, un’insegnante di scuola elementare che alla fine dell’Ottocento fu vittima di pesanti diffamazioni che la spinsero al suicidio. Dopo l’inaugurazione l’esposizione rimarrà aperta ad ingresso gratuito domenica 17, venerdì 22, sabato 23 e domenica 24 dalle 16 alle 19, e infine lunedì 25 dalle 21 alle 24.
Venerdì 22 alle 21.15 ancora nella Sala Consiliare del Comune di Carmignano verrà presentato il libro “Ho deciso che devi morire” di Natalia Lenzi, una raccolta di dodici racconti che hanno per protagoniste donne oggetto di violenze sia fisiche che psicologiche, che in alcuni casi subiscono ma che in altri tenacemente lottano, si ribellano e si riscattano, sottraendosi al ruolo di vittime che la società sembra aver loro predestinato. Durante la serata sarà presente l’autrice e interverrà la psicologa e psicoterapeuta Silvia Giarrizzo, che parlerà di come evitare la formazione di alcune specifiche dinamiche che possono produrre casi di violenza.
Sabato 23 presso la sede dell’Associazione culturale Pandora di Seano alle 20 si svolgerà un apericena su prenotazione, al quale è possibile iscriversi chiamando il 379.1329812 o inviando un messaggio al 370.3456824, a cui seguirà alle 21.15 una performance interattiva dal titolo “Chiamami col tuo nome”. Nel corso della serata verrà promosso il libro “La Nara. Una donna dentro la storia” di Marica Boggio. Il ricavato dell’iniziativa sarà devoluto a favore del Centro antiviolenza donna La Nara.
Domenica 24 alle 16.30 in piazza Giacomo Matteotti a Carmignano avverrà l’inaugurazione di una panchina rossa in ricordo delle donne vittime di violenza, accompagnata da alcune letture a cura di Virginia Cirri e da un’esibizione di danza a cura dello Studio Danza Benedetta. A seguire nella Sala Consiliare di piazza Vittorio Emanuele II sarà proiettato il film “L’Affido – Una storia di violenza” (“Jusqu’à la garde”, Francia, 2017), che è stato definito il più esemplare manifesto sul tema del femminicidio, premiato con numerosi riconoscimenti tra i quali spiccano il Leone d’argento per la regia e il Leone del futuro per la migliore opera prima alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
Lunedì 25 alle 21.15 di nuovo nella Sala Consiliare di Carmignano si terrà la proiezione del film “Artemisia. Passione estrema” di Agnès Merlet (Francia, 1997), dedicato alla storia della pittrice caravaggesca Artemisia Gentileschi, che nel 1611 venne violentata dal collega Agostino Tassi, ed affrontò un processo per stupro che destò un enorme clamore nella Roma dell’epoca. La pellicola sarà introdotta da Barbara Prosperi. Per il suo contenuto scabroso se ne consiglia la visione ad un pubblico adulto. In concomitanza con questo evento si avrà la chiusura della mostra di pittura.
Per ulteriori informazioni si può contattare l’Ufficio Cultura, Turismo, Sport, Comunicazione, Politiche Giovanili e Pari Opportunità del Comune di Carmignano chiamando i numeri 055.8750250-252 o scrivendo a cultura@comune.carmignano.po.it.