Anche “Autori di oggi, capolavori di ieri”, al pari di tutti gli altri eventi culturali presenti sul territorio, si è fermato a causa dell’emergenza rappresentata dal coronavirus, tuttavia per non interrompere il legame con il pubblico che nel corso degli anni ne ha seguito con partecipazione gli incontri la curatrice, Carla Lomi, ha pensato di proporre sulla pagina Facebook dedicata alla rassegna una serie di interviste rivolte agli scrittori che hanno animato le tante conferenze organizzate in passato.
“Mi sono rivolta agli autori che sono intervenuti ai nostri incontri, a partire dalla prima edizione – spiega infatti la professoressa –, per rivivere un po’ dell’incanto che hanno saputo creare con le loro sapienti parole, che giunge con la potenza di una sinfonia che esplora gli abissi di ciò che è umano, che lenisce ferite, dà senso al nostro essere nel mondo. Attraverso la pagina Facebook di “Autori di oggi, capolavori di ieri” – prosegue Carla Lomi – desidero proporre la testimonianza degli scrittori su questo difficile momento che stiamo vivendo”.
Ad inaugurare la serie degli interventi, scritti o filmati, che secondo le intenzioni della curatrice dovrebbero avere una cadenza quotidiana, è stata sabato 28 marzo Dacia Maraini, che a quanti in queste dolorose settimane stanno affrontando l’esperienza della reclusione domestica ha consigliato la lettura dei classici. “Non bisogna pensare a dei libri pesanti, noiosi e datati – ha precisato l’autrice fiorentina –. Un vero classico è sempre vivo e ci dice qualcosa sull’oggi anche se scritto ieri”. (Barbara Prosperi)