Le sarà intitolato un giardino nella frazione di Comeana, dove viveva, nel ricordo della sua passione per la legalità sabato 3 ottobre. Nel giorno della sua scomparsa, a 63 anni, Piera Tramuta ha lasciato un vuoto nella fila della lotta contro la criminalità. Siciliana di nascita e comeanese di adozione, Piera militava attivamente all’interno dell’associazione Libera, soprattutto nella sezione di Prato, che porta il nome del fratello Calogero, finanziere ucciso a Villafranca per mano della mafia locale il 27 aprile 1996. Molti sono stati i messaggi di cordoglio da parte dell’associazione e da parte del sindaco Edoardo Prestanti: Piera era una vera “guerriera della legalità”, attiva soprattutto con gli studenti ai quali ha lasciato la sua testimonianza ed una cultura dei diritti, sui quali basare una profonda idea di giustizia.
Il giardino in suo nome sarà inaugurato alle 16 in via Pietro Mascagni a Comeana. L’iniziativa è organizzata da Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie col patrocinio del Comune di Carmignano. Dalle ore 20 ci sarà una cena presso il Circolo Arci Becagli, in via Ardengo Soffici a Poggio a Caiano. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 3391184365 entro mercoledì 30 settembre. (Valentina Cirri)