C’era una volta il Capodanno Fiorentino, che anziché il 1° gennaio in buona parte della Toscana veniva festeggiato il 25 marzo, nella ricorrenza religiosa dell’Annunciazione, ovverosia nel giorno che ricorda il momento in cui il Cristo scese sulla terra per incarnarsi nel grembo della Vergine, dando inizio alla sua opera di Redenzione. Questa tradizione, nata in tempi remoti a Firenze, città da sempre particolarmente devota alla figura di Maria, si estese ben presto anche ad altri centri della regione, e si protrasse fino al 1749, finché il granduca Francesco Stefano di Lorena decise di sopprimere l’usanza per uniformarsi al resto d’Europa. In ricordo dell’antica ricorrenza, nel 2015 la Regione Toscana ha istituito un programma di festeggiamenti per il Capodanno Toscano, giunto quest’anno alla VI edizione (nel 2020 gli eventi sono stati sospesi a causa dell’emergenza sanitaria da coronavirus), che grazie ad un bando rivolto alle associazioni territoriali ha coinvolto anche Carmignano. Per l’occasione infatti la Pro Loco del paese mediceo, con il patrocinio dell’amministrazione comunale, ha organizzato due iniziative: un incontro nel corso del quale verrà rievocata la storia di Francesco I de’ Medici e Bianca Cappello, e una passeggiata sul Montalbano.
L’incontro dedicato a Francesco I e Bianca Cappello avrà luogo via web sabato 24 aprile alle ore 17.30 e sarà curato dalla professoressa Emanuela Ferretti, del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze, che ripercorrerà le vicende che unirono il secondo granduca di Toscana alla nobildonna veneziana, legati prima da una relazione extraconiugale e poi dal matrimonio, mettendo in luce il rapporto che essi ebbero con il territorio dei comuni medicei. Bianca amò in particolar modo la dimora del Cerretino, nella quale soggiornò per lungo tempo, e trovò poi la morte insieme a Francesco nella residenza di Poggio a Caiano (vedi “Le nozze di Francesco e Giovanna”). La lezione della professoressa Ferretti sarà disponibile sulla piattaforma Meet, e vi si potrà accedere attraverso il link meet.google.com/hxm-jvhi-syx. Si ricorda che per poter fruire dell’evento è necessario avere un account Gmail.
La passeggiata si svolgerà invece secondo la normativa anti Covid domenica 25 aprile a partire dalle ore 8 e sarà curata dal dottor Paolo Gennai, guida escursionistica autorizzata, che partendo dalla chiesa di San Pietro a Verghereto, dove è fissato il ritrovo dei partecipanti, si snoderà per circa dieci chilometri lungo le pendici meridionali del Montalbano, recentemente valorizzate dalla presenza del percorso trekking della Via Medicea. La difficoltà del percorso è classificata di media entità, e la durata dell’escursione è stimata in circa tre ore e mezzo.
La partecipazione ad entrambe le iniziative è libera e gratuita, ma è obbligatoria la prenotazione, inoltre si precisa che per la passeggiata è stato fissato un numero massimo di posti disponibili. Per prenotarsi è necessario inviare una mail a prolocodicastelfiorentino@gmail.com. Gli eventi sono organizzati dalle Pro Loco di Carmignano e di Castelfiorentino con il patrocinio del Comune di Carmignano e del Consiglio Regionale della Regione Toscana. (Barbara Prosperi)