Tutti pazzi per le due ruote da cross … a pedali. Tanti camper parcheggiati alla Serra, ai margini del capoluogo, e tanta gente in piazza. E a pestare sui pedali anche un ex campione delle moto come il ravennate Marco Melandri, che da quando si è ritirato nel 2020 dal moto Gp (22 volte campione del mondo superbike) ha avviato, all’inizio quasi per scherzo, questa nuova avventura.
E’ stato decisamente un successo, di pubblico e sportivo, l’appuntamento del Toscana Enduro 2021 del 22 e 23 maggio a Carmignano, seconda tappa dopo l’isola d’Elba. Ai nastri di partenza della gara internazionale, che magari avrà aiutato anche a far conoscere un po’ delle bellezze turistiche delle colline medicee pratesi, si sono presentati ben 612 atleti: frantumato il risultato già eccezionale di 540 iscritti nell’isola dell’arcipelago. Si sono sfidati su quattro prove speciali classiche più una discesa spettacolo dalla rocca medievale che sovrasta il paese e che domina l’intera piana tra Firenze, Prato e Pistoia. Alla fine, per la cronaca, hanno avuto la meglio Mirco Vendemmia del Team Fullout Abetone Cannondale e Rebecca Baraona della Ibis Cycles Enduro , al termine di due bellissimi gare. Quarto assoluto e primo degli under 23 Nicola “Fogaccino” Grotti, sempre della squadra dell’Abetone. Primo junior, come all’Elba, la promessa Francesco Braconi della scuola di ciclismo di Arezzo.
L’evento era stato organizzato dal Tsi Free Bike Asd di Pistoia, con il patrocinio del Comune e la sponsorizzazione di RedBull. Le gare si sono susseguite domenica per oltre due ore e mezza, fin dalle otto di mattina. Una giornata baciata anche dal sole, che ha reso perfetti i sentieri del Montalbano, con premiazioni finali alle 17 davanti al palazzo comunale. (Walter Fortini – Valentina Cirri)