Martedì 28 dicembre alle ore 21 Carmignano omaggerà la memoria di Domenico Zipoli con un concerto di organo e coro, che si svolgerà nella Chiesa di San Michele Arcangelo. Zipoli fu un gesuita e un compositore organista nato a Prato nel 1688. Studiò musica tra Roma, Napoli e Bologna e fu poi inviato come missionario prima a Siviglia e successivamente in Argentina, dove si dedicò anche agli studi filosofici e teologici fino alla morte avvenuta a Cordoba nel 1726. Il Festival viene celebrato ogni due anni e quest’anno giunge alla sua dodicesima edizione, per la direzione del musicologo ed organista Gabriele Giacomelli.
Il programma prevede un repertorio musicale di musica barocca e sacra che contempla, oltre alle musiche di Zipoli, anche composizioni di altri celebri musicisti in un arco temporale che va dal Seicento all’Ottocento.
Le musiche saranno eseguite dall’organista veneziano e pluripremiato Niccolò Sari, che si esibirà all’organo Agati della Chiesa di San Michele e riproporrà brani di Domenico Zipoli, Johannes Brahms, Giuseppe Sarti e Antonio Vivaldi. A seguire i bambini del Piccolo Coro Melograno, diretto da Laura Bartoli, eseguiranno alcuni canti della tradizione natalizia.
La prenotazione al concerto, ad ingresso gratuito, è obbligatoria tramite il link dedicato de Il Giornale di Carmignano, in cui sarà necessario inserire il quantitativo dei partecipanti, nome e cognome di tutti nel campo “Cognome e nome”, oltre a numero di telefono ed e-mail. L’evento si svolgerà nel rispetto della normativa anticontagio, con massimo cento posti a sedere ed obbligo di green pass rafforzato e mascherina.
Per maggiori informazioni sul programma si consiglia di leggere i dettagli sul sito www.festivalzipoli.it. (Valentina Cirri)