La storia del “toscanino” Luigi Becagli, classe 1921 e nativo di Poggio a Caiano (all’epoca comune di Carmignano) diventerà spettacolo per una produzione dello Spazio teatrale Allincontro e del Circolo Arci Luigi Becagli di Poggio a Caiano, di e con Massimo Bonechi e Tommaso Carovani con le voci prestate da Riccardo Goretti e da Andrea Anastasio e la scenografia a cura di Antonio Morello. La rappresentazione andrà in scena venerdì 11 marzo alle 21.15 al Circolo Arci, in via Soffici n. 64 a Poggio a Caiano con ingresso gratuito, per celebrare il centenario dalla nascita di Becagli.
Luigi Becagli, detto il “toscanino”, morì all’età di 24 anni il 23 aprile 1945 in uno scontro a fuoco a Suzzara, dove si era trasferito per amore dopo il matrimonio con la moglie Dina. Morì mentre cercava di fermare la fuga di un gruppo di tedeschi e di fascisti. Dalla metà degli anni Sessanta il circolo di Poggio a Caiano porta il suo nome, in memoria di un giovane che era stato strappato all’adolescenza troppo presto, aveva conosciuto la fatica del lavoro in fabbrica e poi le sofferenze causate dalla guerra. Eppure Becagli scelse da che parte stare, con una scelta estrema e disinteressata in nome della dignità di un popolo intero.
Lo spettacolo sarà organizzato a quadri e ripercorrerà le principali vicende della vita di Becagli grazie al racconto di personaggi veri o verosimili che lo hanno conosciuto o incontrato e che restituiscono l’immagine di un ragazzo, che visse in nomi di valori universali, come la libertà e la giustizia. Lo spettacolo è stato realizzato col contributo del Comune di Poggio a Caiano, del Circolo Arci Luigi Becagli, dell’Arci Colline Medicee, di CGIL Prato e SPI CGIL Prato. La prenotazione è obbligatoria all’e-mail spazioteatraleallincontro@gmail.com. (Valentina Cirri)