Anche quest’anno torna a Bacchereto la popolarissima Sagra del Fico, la manifestazione più attesa sia da chi abita nel piccolo borgo mediceo sia da chi lo frequenta in occasione delle tante iniziative che lo animano nell’arco dei dodici mesi. Grazie agli entusiasti volontari della locale Polisportiva dall’1 al 4 e poi di nuovo dall’8 all’11 settembre si susseguiranno otto giornate a base di specialità gastronomiche, musica, arte, cultura e non solo, per salutare in maniera piacevole l’estate che si avvia ormai alla fine, in attesa di scoprire gli eventi protagonisti del prossimo autunno.
Nelle date designate per la festa la cucina aprirà i battenti alle 19.30 e proporrà come di consueto i suoi piatti appetitosi, sempre molto richiesti, accompagnati dai vini della zona, presenti nelle quattro varietà del rosso, del bianco, del ruspo e del santo. Il menu sarà composto da antipasto toscano, fichi con prosciutto e salumi vari, salumi e formaggi con marmellate, crostini; penne al sugo di carne, alla pomarola, all’arrabbiata; pollo, coniglio, bistecca di vitello, rosticciana, salsicce, arista al forno; insalata, fagioli all’olio, patate fritte; panna cotta, cheesecake, tortino al cioccolato, strudel, crostate con fichi.
Saranno poi eccezionalmente disponibili come piatto del giorno rigatoni alla pecora e pecora in umido (giovedì 1), polenta ai funghi (venerdì 2 e venerdì 9), minestra di pane (sabato 3), penne al fico (domenica 4 e domenica 11), rigatoni al cinghiale e cinghiale in umido (giovedì 8), pappardelle alla lepre (sabato 10). Per gli estimatori di pizza, schiacciate ed affini la domenica pomeriggio sarà inoltre attivo l’antico forno a legna, rinomato per i gustosi covaccini all’olio e con i ciccioli, particolarmente ambiti dagli avventori della sagra, abitualmente in cerca dei sapori genuini della tradizione toscana. Gli stand in piazza apriranno il giovedì e il venerdì alle 19.30, il sabato alle 16, la domenica alle 15.
Per quanto riguarda gli appuntamenti d’arte si segnalano l’apertura dell’Esposizione delle Antiche Maioliche, accessibile nei sotterranei dell’antico castello medievale il sabato e la domenica dalle 16 alle 19 (la domenica sarà possibile usufruire anche di visite guidate gratuite con ingresso ad offerta libera, oltre che di visite guidate gratuite alla pieve di Santa Maria Assunta), la mostra di pittura di Mario Guarducci, che per l’occasione esporrà alcuni dipinti inediti, nella Sala della Filarmonica Giuseppe Verdi (il sabato e la domenica dalle 16 alle 23), la mostra di pittura e scultura di Fiorella Noci, allestita nello studio del Chiesino, dove saranno ospitate anche alcune opere scultoree di Mario Guarducci (il sabato e la domenica dalle 16 alle 20).
Rimanendo in ambito culturale, domenica 4 alle 18, in piazza Giuseppe Verdi, avrà luogo la presentazione de “L’importanza di chiamarsi Bloody Mary”, l’ultimo romanzo pubblicato da Patrizia Torsini, scrittrice carmignanese appassionata di letteratura, storia, kayak e molto altro, giunta con questo titolo alla sua terza pubblicazione. Ma ci sarà spazio anche per l’artigianato locale, grazie al mercatino di “Io Creo”, che domenica 4 e domenica 11, sempre nella piazza principale del paese, presenterà i prodotti realizzati a mano dalle donne del territorio. Domenica 11 si svolgerà invece la premiazione del concorso di pittura (il bando di partecipazione è reperibile sulla pagina web www.bacchereto.it).
Altre iniziative sono legate alla socializzazione e all’intrattenimento, e nella loro varietà si rivolgono tanto agli adulti quanto ai bambini, sia nei giorni feriali che in quelli festivi. Giovedì 1 e venerdì 2 si terrà il torneo di briscola, mentre sabato 3, domenica 4, giovedì 8, venerdì 9, sabato 10 e domenica 11 saranno protagoniste la musica e la danza con – nell’ordine – I Paesani, Quelli del Gufo, Habanero, Step in danza, Samuel Gori Dj, il revival degli anni ’50 e ’60 di Apple Party. Sabato 3, domenica 4 e sabato 10 alle 17.30, nel giardino della chiesa, andrà in scena lo spettacolo acrobatico “Gravity offset”, e domenica 4 e domenica 11 a partire dalle 17, in piazza, ci sarà una serie di animazioni per l’infanzia presso lo Spazio bimbi.
A chi ama camminare, scoprire o approfondire la conoscenza delle attrazioni del territorio ed assaporarne i prodotti tipici è infine indirizzata la prima delle due passeggiate enogastronomiche che costituiscono il programma di “Camminando e gustando Carmignano”, che verrà effettuata sabato 14 alle 15.30. Dal luogo del ritrovo, fissato alla vecchia cava del borgo, i partecipanti si muoveranno in direzione del castello, dove sarà loro riservata una visita guidata all’Esposizione delle Antiche Maioliche, poi raggiungeranno la casa della nonna di Leonardo da Vinci, dove l’artista soggiornò ripetutamente durante l’infanzia, e al termine della passeggiata saranno invitati a prendere parte a una degustazione alla Sagra del Fico.
Per aderire all’evento, organizzato dall’Associazione Turistica Pro Loco di Carmignano in collaborazione con Associazione Artumes, Gruppo Archeologico Carmignanese e Polisportiva di Bacchereto, è necessario prenotarsi entro le 12 di venerdì 10, contattando l’Associazione Turistica Pro Loco di Carmignano (recandosi in piazza Giacomo Matteotti 31 a Carmignano, telefonando allo 055.8712468, scrivendo a info@carmignanodivino.prato.it). Al momento dell’iscrizione verrà richiesto il saldo di 15 euro. La passeggiata sarà realizzata con un minimo di dieci e un massimo di trentacinque persone. Per l’occasione si raccomanda di munirsi di acqua, abbigliamento comodo, scarpe chiuse.
Per ulteriori informazioni sulla 46a edizione della Sagra del Fico, che dopo le restrizioni legate alla pandemia da coronavirus che hanno caratterizzato gli ultimi due anni riparte a ritmo sostenuto, è possibile consultare la pagina Facebook Polisportiva Bacchereto, inviare un’e-mail a polisportivabacchereto@gmail.com, chiamare lo 055.8717175. (Barbara Prosperi)