Il trofeo della Festa di San Michele 2022, destinato al rione che proporrà la migliore rappresentazione nell’avvincente sfida del teatro in strada, quest’anno è offerto dall’Associazione Turistica Pro Loco di Carmignano, da sempre in prima linea nel promuovere e sostenere le iniziative del territorio .La festa, spiegano all’associazione, è uno degli eventi principali per la vita cittadina e la conoscenza del nostro comprensorio ed è per questo che abbiamo deciso di far realizzare il trofeo: in un anno peraltro particolare, quello della ripartenza e di tante altre novità.
La parte superiore del manufatto è costituita da una statuetta in resina che raffigura l’Arcangelo San Michele nell’atto di atterrare il demonio, ispirata al celebre dipinto eseguito da Guido Reni nel 1635; quella inferiore è invece composta da un piccolo blocco di pietra alberese, un elemento desunto dal mondo naturale che allude al cosiddetto Masso del Diavolo di Pietramarina, una grossa roccia che secondo una leggenda popolare porta impressa l’impronta di uno zoccolo tradizionalmente riferita al Maligno, e sulla quale il Rione Giallo sei anni fa ha costruito la storia che gli è valsa la vittoria della festa. L’opera è stata assemblata da Emanuele Giraldi, nativo di Vinci ma attualmente residente a Carmignano, restauratore specializzato nel trattamento dei materiali lapidei, che dopo essersi formato presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara si è inserito professionalmente nell’ambito del recupero del patrimonio artistico sia pubblico che privato. (Barbara Prosperi)