Un nuovo progetto poetico porta la firma di Alessandro Attucci e della sua casa editrice, fondata nel 1991 insieme al padre Maris con la partecipazione di altri amici. La raccolta di poesie si intitola “Specchi e Risonanze”, pubblicata all’inizio del 2023, e sarà presentata mercoledì 28 giugno alle 21 nel parco dell’ex cava di Bacchereto in occasione di un evento organizzato da parte del Circolo Arci col patrocinio del Comune di Carmignano.
Alessandro Attucci è originario di Renacci, borgo storico del paese di Carmignano, ed è stato sindaco del Comune dal 1988 al 1997; ma è soprattutto un uomo di lettere, un editore e un professore di italiano, storia e geografia in pensione, mestiere che racconta quasi come una missione e con una passione che traspare subito dalle sue parole.
La nuova opera, quarto libro all’attivo, arriva dopo altre tre imprese poetiche e letterarie: “Poesie d’amore e d’odio” del 1989, poi ristampato in versione allargata nel 2000 e dedicato alla madre e alla moglie, “Tempi”, raccolta poetica per la prima figlia del 2008 che crea un dialogo tra le stagioni esteriori e quelle interiori dell’essere umano ed infine “Dalle notti e dai giorni” del 2021, per la seconda figlia, un diario di prose su pensieri, impressioni, pezzi già pubblicati in cataloghi d’arte, riviste e prefazioni negli anni Settanta.
Già presentata il 20 maggio alla biblioteca Lazzerini di Prato e dedicata alla memoria del padre, questa raccolta contiene 48 componimenti scritti in versi sciolti con stile classico e onnivoro, che prende ispirazione in maniera privilegiata dai poeti greci e latini e dai poeti laureati, da Dante Alighieri a Francesco Petrarca, Ugo Foscolo ed anche da altri linguaggi espressivi, come quello cinematografico e televisivo.
La connotazione delle poesie, scritte dal 2009 al 2022 a Carmignano, Prato e Lido di Camaiore, è prevalentemente esistenzialistica ed intimistica e richiama appunto il titolo: gli specchi, artifici letterari spesso utilizzati, permettono di vedersi in cose e situazioni anche se spesso possono essere ingannevoli o portatori di dolore, mentre le risonanze di sentirsi dentro le proprie sensazioni.
Le principali tematiche affrontate sono infatti legate alla vita e alla morte e al mondo degli affetti: traspare dagli scritti, riordinati nel tempo ed in parte rivisti, un senso di profonda malinconia che si unisce però ad una speranza per il futuro. Ricorrono ancora le stagioni, in particolare l’autunno, e luoghi e caratteristiche del paesaggio carmignanese, come il lago di Castagnati (più volte menzionato) e gli oliveti.
In relazione al tema della vita, in copertina è presente un quadro dai colori vivaci dell’artista seanese Gabriele Vicini, che raffigura una ciotola con accanto dei limoni, mentre in quarta di copertina è riportata la poesia più cara all’autore, “Raro fiordaliso”, dedicata alla moglie, dove si esprime l’immagine specchiata di una donna come il fiordaliso nel grano, fiore che addolcisce ed acuisce allo stesso tempo il male silenzioso di vivere.
Nel corso della serata di presentazione ad ingresso gratuito interverrà lo scrittore e poeta Mauro Antinarella, fondatore della compagnia teatrale “Di nuovo insieme”, con letture a cura di Giulia Nerucci. In caso di maltempo la presentazione si svolgerà all’interno del Circolo Arci di Bacchereto, in via del Molinaccio n. 25. (Valentina Cirri)