Sabato 10 giugno torna con la terza edizione “Pedalando in sicurezza con Giovanni”, la manifestazione dedicata alla memoria del giovane ciclista pratese Giovanni Iannelli, scomparso nel 2019 a seguito di un tragico incidente avvenuto durante una corsa su strada a Molino dei Torti, in provincia di Alessandria. L’iniziativa, una pedalata aperta a tutti cui sarà possibile partecipare con qualsiasi tipo di bicicletta, prenderà il via da piazza del Duomo a Prato per proseguire e concludersi nel territorio mediceo, lungo un itinerario che attraverserà il comune di Poggio a Caiano e terminerà in quello di Carmignano. La partenza da Prato è fissata per le 9 e l’arrivo a Carmignano è previsto per le 10, davanti al murale che ritrae Giovanni, inaugurato due anni fa in occasione della prima edizione della manifestazione (vedi “Carmignano ricorda Giovanni Iannelli” di Barbara Prosperi). Al termine della corsa, in piazza Vittorio Emanuele II, avrà luogo una cerimonia commemorativa alla presenza dei sindaci che hanno aderito all’iniziativa e di alcuni personaggi illustri della storia del ciclismo.
Oltre che ricordare Iannelli, sfortunata promessa dello sport italiano, l’evento vuole anche tenere i riflettori accesi sul tema della sicurezza nel ciclismo. La vicenda di Giovanni infatti, deceduto dopo aver battuto violentemente la testa contro lo spigolo di una colonnina in mattoni, deve servire per far riflettere su quanto sia facile perdere la vita nel corso delle competizioni su strada, quando i percorsi di gara non sono attentamente monitorati mediante sopralluoghi preliminari e opportunamente tutelati attraverso l’utilizzo di dispositivi di protezione come transenne o materassi antitrauma. Per questo motivo la famiglia Iannelli chiede chiarezza e giustizia sul caso e sicurezza per chi continua a praticare lo sport che è costato la vita a Giovanni, affinché incidenti del genere non abbiano a ripetersi. In prima linea in questa battaglia al fianco della famiglia figurano da sempre Franco e Francesco Chiuchiolo dell’Associazione Dilettantistica Sportiva C.F.F. Seanese, tra i principali promotori della manifestazione.
“La nostra lotta non si ferma – ci dice Francesco alla vigilia dell’evento -. Sicuramente sarà ancora lunga e difficile, ma siamo convinti che prima o poi qualcosa si muoverà e verrà finalmente infranto il muro di omertà che fin dall’inizio si è creato intorno a questa storia. Quello che vorremmo nell’immediato è che intanto si smettesse di parlare della morte di Giovanni come di una fatalità, perché quello che è successo quel giorno è il risultato dell’incuria di chi non ha fatto tutto quello che era necessario per tutelare l’incolumità dei ragazzi in gara. Per questa ragione in relazione all’incidente di Molino dei Torti – chiude Chiuchiolo – si deve parlare di omicidio colposo e non di evento fortuito”. “Il nostro Comune, terra di ciclisti e di ciclismo, ribadisce la vicinanza alla famiglia Iannelli, sostenendo ancora la sua battaglia per la giustizia – dichiarano il sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti e l’assessore allo sport Jacopo Palloni -. L’urlo di Giovanni raffigurato nel nostro murale deve spingere ognuno di noi a volere che la sicurezza non sia un dettaglio ma una condizione sine qua non.”
A seguire domenica 11 si disputerà la Coppa Burci, tradizionale appuntamento riservato alla categoria degli allievi, autentica fucina di talenti giunta quest’anno alla 79esima edizione. Dopo la presentazione nella Sala Consiliare del Comune di Carmignano, alle 11.30, la corsa partirà da Poggio a Caiano alle 15 e transiterà poi da Poggetto, Seano, Tavola, Fontanelle e Castelnuovo per fare infine ritorno a Poggio a Caiano, seguendo un percorso ad anello di oltre 11 chilometri da effettuare quattro volte, dopodiché cambierà tragitto toccando per altri quattro giri di circa 15 chilometri e mezzo Poggetto, Seano, Carmignano, La Serra, Comeana e di nuovo Poggio a Caiano, dove ci saranno l’arrivo e la premiazione dei primi classificati. La Coppa Burci sarà preceduta la mattina da altre tre competizioni dedicate alle categorie dei ragazzi, ovvero la quarta Coppa Iannelli, il terzo Memorial Poltri e per finire il terzo Memorial Pedrazzani. Per tutte e tre le gare il traguardo è fissato a Carmignano in via Bicchi, di fronte al murale che ritrae Giovanni. (Barbara Prosperi)