Sabato 1 luglio l’antica Rocca di Carmignano sarà la cornice di una rievocazione storica e culturale, “Carmignano quasi 1400”, organizzata dal Gruppo Storico di Carmignano, con la collaborazione degli Arcieri del Barco Reale, della Pro Loco, del Comitato organizzatore della festa di San Michele e col contributo del Comune di Carmignano. “Quest’anno sarà la prima volta di una rievocazione storica – ci ha raccontato la presidente del Gruppo Storico, Azzurra Del Lucchese – e finalmente siamo riusciti a realizzarla, dopo alcuni anni di interruzione a causa della pandemia, attraverso un evento ad ampio raggio che attesta quello che l’Unesco definisce un patrimonio immateriale”.
Il Gruppo storico, recentemente iscritto all’albo regionale delle rievocazioni storiche e uno dei pochi nella provincia di Prato, mira infatti a promuovere storia, cultura e tradizione. L’evento si svolgerà dal pomeriggio fino alla tarda serata ed inizierà da piazza Matteotti alle 16.30 col classico corteo storico, che raggiungerà a piedi la Rocca di Carmignano. All’apertura dei cancelli dell’antico castello vi saranno due cambi della guardia, uno alle ore 15.30 ed uno al momento dell’arrivo del corteo che verrà così scortato da parte degli armigeri fino allo spazio, dove avrà luogo alle 17.30 la rievocazione storica della firma del primo statuto del 1392 tra Carmignano e Firenze, documento composto da quattro libri riguardanti le consuetudini e gli usi di quello specifico periodo storico.
Inoltre, all’interno del giardino, saranno presenti accampamenti di arcieri, armigeri, sbandieratori e tamburini, con i quali sarà possibile combattere con spade, suonare i tamburini e cimentarsi col tiro con l’arco e con l’arte delle bandiere. Saranno presenti anche il Gruppo Storico di Poggio a Caiano, la Contrada degli Alfieri di Bagno a Ripoli e il Gruppo Valcento.
Alle 19 sarà disputata la seconda edizione del Torneo Freccia d’Oro, dove la tradizione antica si combina con quella moderna: dopo la vittoria del rione Giallo nel 2021, torneranno a disputarsi la freccia gli arcieri del Barco Reale in rappresentanza dei quattro rioni, che a settembre gareggiano nella tre giorni della festa di San Michele per accaparrarsi il palio ed il premio relativo alla migliore rappresentazione teatrale.
Seguirà alle 20 una conferenza “Storia, Vita e Coltivazioni tipiche del Castello di Camignano”, condotta da Stefano Fatighenti e da altri esperti del settore sui prodotti tipici e sulla loro evoluzione nel tempo, non solo olio, vino e fichi secchi ma anche miele e castagne.
Alle 21.15 è in programma un momento che coniuga la storia antica con le tradizioni. Nei giardini della Rocca avrà luogo la presentazione dei temi dell’edizione 2023 della festa di San Michele, in forma rigorosamente criptica e con giudizio di validità espresso dal notaio Stefano Fatighenti. Al termine della presentazione saranno anche sorteggiati l’ordine di allineamento dei ciuchi rispetto alla vasca centrale della fontana per le tre corse e l’ordine di sfilata dei rioni nelle tre serate.
Chiuderà l’evento alle 22.30 “Incanto al Castello”, un’esibizione a cappella a cura della Corale Quarta Eccedente di canti popolari, spiritual e moderni nella parte alta vicino al bosco.
Nel corso di tutto il pomeriggio e fino a tarda serata saranno presenti delle locande enogastronomiche per mangiare e bere all’aria aperta e sarà accessibile la mostra fotografica “Bien Vivre, Arte e Territorio” a cura di Valentina Bellini, un racconto per immagini del Gruppo Storico di Carmignano, a cui si unisce per l’occasione la presentazione di un nuovo abito.
Tutte le attività saranno gratuite, con un contributo simbolico all’ingresso di 3 euro.
(Valentina Cirri – foto di Francesco Galeotti)