Venerdì 7 luglio alle 21 si discute di un progetto di solidarietà alla ex cava di Bacchereto. L’incontro avrà luogo alle 21 e coinvolgerà l’associazione Città Visibili Aps, aderente Arci con sede a Campi Bisenzio, attiva con diversi progetti in Saharawi e missioni umanitarie, tra cui “Semi di naso rosso nel deserto”, un sostegno a distanza per i bambini dei campi profughi.
C’è poi un nuovo progetto, “L’albero della vita”, nato in collaborazione tra Città Visibili Aps e Movimento Africa70, ONG italiana presente nei campi profughi con iniziative di cooperazione. A parlarci del nuovo progetto sarà la presidente dell’associazione Città Visibili Aps Nadia Conti insieme a Giacomo Mari e al sindaco Edoardo Prestanti.
Il progetto è finalizzato a fornire alle famiglie saharawi alberi da frutta e di Moringa, le cui foglie hanno peculiari proprietà: fungono infatti da modulatore per malattie come il diabete, da integratore alimentare e da nutrimento per il bestiame. La piantumazione degli alberi di Moringa e di alberi, come i melograni e i fichi, capaci di attecchire anche in un ambiente ostile come quello desertico, permetteranno di garantire una minima autosufficienza alle famiglie che vivono rifugiate.
Il Gas Fico Carmignano si è preso l’impegno di contribiuire all’acquisto di almeno venti piante da destinare a dieci famiglie al costo totale di 250 euro. L’iniziativa è organizzata dal Biodistretto del Montalbano, dal Circolo Arci di Bacchereto, dal Gas Fico Carmignano e da Città Invisibili Aps. (Valentina Cirri)