Anche quest’anno Poggio a Caiano si prepara ad accogliere l’“Assedio alla Villa”, che secondo la tradizione si svolge il terzo fine settimana di settembre. Da venerdì 15 a domenica 17 avrà dunque luogo la 38a edizione della manifestazione, nata nel 1984 dalle ceneri della vecchia “Festa dell’Uva” di fondazione fascista. Da allora quello che è il più importante evento di Poggio a Caiano, che un tempo formava un unico comune con Carmignano, ha saltato soltanto due appuntamenti: quello del 1993, a causa della devastante alluvione che aveva colpito gran parte del paese nel novembre dell’anno precedente, e quello del 2020, a causa delle restrizioni legate alla pandemia da Covid-19.
Anche se istituita in tempi relativamente recenti, la manifestazione rievoca un avvenimento accaduto oltre quattro secoli e mezzo fa, ovvero il 16 dicembre 1565, quando la principessa austriaca Giovanna d’Asburgo venne ricevuta nella villa di Poggio a Caiano dal promesso sposo Francesco I de’ Medici, futuro granduca di Toscana. Qui, due giorni prima delle nozze, celebrate nella cattedrale fiorentina di Santa Maria del Fiore, si tenne una sontuosa festa che oltre alla corte medicea coinvolse anche la popolazione locale. Ai convenuti nei pressi della villa, voluta da Lorenzo il Magnifico nell’ultimo quarto del XV secolo, venne infatti distribuito vino a volontà dalla cosiddetta fontana del Mascherone. La gente accorse talmente numerosa, accalcandosi lungo il muro di cinta, che i presenti ebbero l’impressione di assistere ad un vero e proprio assedio, da cui il nome della manifestazione.
In memoria di quella giornata per un intero fine settimana il centro storico di Poggio a Caiano indossa pertanto l’abito delle grandi occasioni, e fa rivivere lo splendore dell’età rinascimentale grazie alla sfilata in costume del corteo storico, alle esibizioni di sbandieratori, musici, ballerini, giullari, giocolieri e falconieri, agli spettacoli di fuoco, ai banchi degli antichi mestieri e agli stand gastronomici presentati sotto forma di antiche taverne ed osterie. A questo già ricco programma dall’anno scorso si è aggiunta una novità, e cioè il Palio dei Rioni, che si disputa tra le cinque contrade nelle quali si divide il comune, formato dai quartieri di Bonistallo, Candeli, Centro Storico, Poggetto, Santa Cristina. Nel cortile dell’istituto delle Suore Minime del Sacro Cuore i rionali si sfideranno quindi in una serie di avvincenti giochi d’epoca, e a chi conquisterà la vittoria andrà il drappo dipinto da Maurizio Baldacci.
Intenso anche il cartellone delle iniziative culturali, che prevede otto visite guidate alla villa medicea, patrimonio Unesco dal 2013, una mostra fotografica a cura di Antonio Belli sui Giochi della Gioventù degli anni 1969, 1970 e 1971, ospitata nel Salone Espositivo Luigi Corsetti delle Scuderie Medicee, e la personale dell’artista Anna Maria Guarnieri, allestita nella Sala della Giostra del Palazzo Comunale. Per ulteriori informazioni sulla 38a edizione dell’“Assedio alla Villa” e per le prenotazioni, che sono obbligatorie per prendere parte alle visite guidate alla villa medicea, è possibile contattare la Pro Loco di Poggio a Caiano (via Giuliano da Sangallo 3, 055.8798779, info@prolocopoggioacaiano.it), consultare il sito Internet www.assedioallavilla.com o la pagina Facebook Assedio alla Villa.
La manifestazione è realizzata dalla Pro Loco di Poggio a Caiano con il contributo e il patrocinio del Comune di Poggio a Caiano, della Provincia di Prato e della Regione Toscana e la collaborazione della Direzione Regionale dei Musei della Toscana. (Barbara Prosperi)