La “Visitazione” del Pontormo a breve sarà collocata nella Villa Medicea di Poggio a Caiano. Lo ha comunicato con un colpo di scena inatteso la Diocesi di Pistoia, che lo scorso dicembre aveva invece annunciato di avere stretto un accordo con il museo pratese di Palazzo Pretorio. Il trasferimento, temporaneo, che interesserà anche le altre pale d’altare presenti nella chiesa dei Santi Michele e Francesco, si rende necessario per consentire i lavori di restauro di cui necessita l’edificio trecentesco. Il cambiamento di destinazione, si legge in una nota diramata dalla Diocesi, è stato determinato dalle indicazioni fornite dalla Soprintendenza, che alla fine ha individuato nella Villa Medicea il luogo più adatto ad ospitare i dipinti di Carmignano.
È così stata accolta la proposta avanzata dal Comune di Poggio a Caiano e dalla Direzione regionale dei musei della Toscana, soluzione che permette di mantenere le sei opere all’interno del territorio mediceo, una conclusione auspicata anche dal Ministero dei Beni Culturali, che si è interessato direttamente della vicenda. A pesare sulla decisione la presenza nella villa di un altro dipinto del Pontormo, l’affresco di “Vertumno e Pomona”, e il fatto che il Comune di Poggio si farà interamente carico dei costi di spostamento da e per la chiesa, assicurazione e allestimento di tutte le opere in apposite teche.
È dunque tramontata la speranza di trattenere il capolavoro del Carucci e le sei tele di scuola fiorentina nel comprensorio carmignanese, come chiesto a gran voce dall’amministrazione comunale e dalla popolazione locale, anche attraverso una raccolta di firme che però non ha ottenuto i risultati desiderati. A queste richieste avevano fatto seguito in maniera concorde quelle di personalità di spicco del panorama culturale italiano, come Massimo Cacciari, Tomaso Montanari e Vittorio Sgarbi, il quale aveva lanciato in alternativa la candidatura degli Uffizi.
Secondo le prime indiscrezioni la “Visitazione” dovrebbe essere esposta nella Sala del Fregio, adiacente al Salone di Leone X, dove si trova appunto la lunetta con “Vertumno e Pomona”, mentre gli altri dipinti dovrebbero trovare spazio nella Sala della Giostra della Palazzina Reale, oggi sede della sala consiliare. La Direzione della Villa Medicea ed il Comune di Poggio a Caiano si sono inoltre resi disponibili a valutare il prestito della tavola del Pontormo con l’obiettivo di raccogliere fondi per la ristrutturazione della chiesa, dove le opere potranno fare ritorno al termine dei lavori, mentre il Comune di Carmignano si è impegnato a promuovere iniziative finalizzate alla tutela e alla valorizzazione della “Visitazione” e al reperimento di risorse utili per il restauro del complesso parrocchiale dei Santi Michele e Francesco.
Gli interventi più urgenti in questo momento riguardano proprio la chiesa ed in particolare le sue coperture, fortemente deteriorate dalle infiltrazioni dell’acqua piovana, e il cui stato di degrado ha portato alla dichiarazione di inagibilità e alla chiusura al pubblico dell’immobile, a cui fedeli e turisti non possono accedere da circa nove mesi. La spesa stimata per il risanamento di tetto, solaio e capriate lignee si aggira tra i 600 e gli 800 mila euro, una cifra ingente ancora interamente da raccogliere. A questa si aggiungono i costi per il recupero del vecchio convento e della canonica, per il quale si parla di un importo di almeno 1 milione e 200 mila euro, disponibile soltanto in parte, per un totale di oltre 2 milioni di euro. (Barbara Prosperi)