Venerdì 14 giugno il comune di Carmignano saluterà il passaggio della 1000 Miglia 2024. Nel pomeriggio, a partire dalle 15-15.30 circa in poi, un convoglio formato da oltre 700 vetture provenienti dal Montalbano transiterà dalla frazione di Santa Cristina a Mezzana, dal centro storico del capoluogo e dalla frazione de La Serra per proseguire attraverso il comune limitrofo di Poggio a Caiano alla volta di Prato, dove si concluderà la quarta delle cinque tappe di quest’anno.
La manifestazione, che oggi è soprattutto una passerella turistica di auto d’epoca, nacque nel 1927 come gara di velocità su strada e si interruppe esattamente trent’anni più tardi a causa di un tragico incidente che a Guidizzolo, in provincia di Mantova, provocò numerosi feriti e costò la vita ad undici persone, tra cui i due piloti di una vettura, quattro spettatori adulti e cinque bambini. Riprese poi nel 1977, come evento storico cui possono partecipare soltanto auto costruite entro il 1957, che avevano preso parte o risultavano comunque iscritte alla corsa originale.
Secondo la tradizione la competizione prende il via da Brescia, giunge a Roma e da lì riparte per Brescia, lungo un itinerario che tocca città e campagne, zone di montagna e località marittime e che nonostante le inevitabili varianti succedutesi nel tempo mantiene immutati i punti di partenza, arrivo e ritorno. Il percorso si snoda per buona parte della penisola italiana per circa 1600 chilometri, corrispondenti a 1000 miglia inglesi, da cui deriva il nome della manifestazione. In questa edizione tuttavia, la 42a dalla rinascita, i chilometri da affrontare sono ben 2200.
Alle quasi 450 vetture iscritte alla gara, tutte rigorosamente prodotte fra il 1927 e il 1957, si accompagnano in apertura le Ferrari del Tribute 1000 Miglia e le auto elettriche della 1000 Miglia Green e in coda le supercar e le hypercar della 1000 Miglia Experience. Ad esse si affiancano inoltre l’auto rosa della 1000 Miglia Charity per la Ricerca, a sostegno della cura dei tumori femminili, e la macchina a guida autonoma realizzata dal Politecnico di Milano. Il tutto per un evento che vanta partecipanti da tutto il mondo – 33 le nazioni coinvolte quest’anno – e che costituisce una prestigiosa vetrina per mettere in mostra le bellezze del nostro Paese. (Barbara Prosperi)