Domenica 24 novembre alle 13, presso il Ristorante I’ Prugnolo di Seano, si svolgerà un pranzo di beneficenza a favore del Centro Antiviolenza La Nara di Prato, che dal 1997 si occupa della tutela delle donne e dei minori vittime di violenza, e si adopera inoltre per contrastare e prevenire qualunque forma di discriminazione e di violenza di genere: fisica, psicologica, economica e sessuale. Un momento conviviale e di sensibilizzazione.
Il centro agisce su tutta la provincia pratese ed attualmente sta seguendo otto donne nel territorio di Carmignano, uno dei meno interessati dal fenomeno della violenza, ma a cui non è immune. Nei suoi ventisette anni di attività La Nara ha accolto quasi cinquemila donne, di cui 465 solo nel corso di quest’ultimo anno, da gennaio ad oggi. L’iniziativa è organizzata da CivicaMente Carmignano, Alice Cooperativa Sociale Onlus e Centro Antiviolenza La Nara, si avvale del patrocinio del Comune di Carmignano ed è inserita nel programma di eventi che si terranno sul territorio per celebrare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita nel 1999 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, e che da allora si ripete ogni anno nella data del 25 novembre.
“Quella de La Nara è una realtà importante, una risorsa per tutto il territorio – ci dice Belinda Guazzini, socia fondatrice di CivicaMente Carmignano, principale promotrice dell’iniziativa –, e quest’anno più che mai è fondamentale darle tutto il nostro appoggio, perché in seguito all’accordo Stato Regioni del 2022 diversi centri antiviolenza rischiano di chiudere”. “Se l’attività de La Nara dovesse interrompersi sarebbe una perdita gravissima non solo per Prato ma anche per tutta la provincia – continua Belinda –, perché si tratta di un progetto che può vantare un’esperienza quasi trentennale alle spalle e coinvolge figure professionali estremamente preparate e qualificate”. “Bisogna poi considerare che il centro offre sostegno non soltanto alle donne vittime di violenza, ma anche a bambini e ragazzi – conclude la Guazzini –, perché dietro alla maggior parte delle donne che subiscono abusi dai loro compagni si nasconde quasi sempre almeno un figlio, spesso minorenne e oggetto a sua volta di violenza fisica o psicologica oppure di entrambe”.
Anche quest’anno durante il pranzo, a cui come di consueto prenderà parte una rappresentanza de La Nara, ci sarà un momento di riflessione che servirà a sensibilizzare i commensali sul fenomeno della violenza, che nasce quasi sempre tra le pareti domestiche iniziando come vessazione psicologica per poi sfociare nel maltrattamento fisico vero e proprio. Nell’arco del pranzo andrà infatti in scena anche una breve performance teatrale diretta da Tommaso Auzzi, giovane attore e regista seanese e rappresentata da Amelia Seccia ed Elia Fragai. Si tratta di un monologo sulla violenza contro le donne, in cui si racconta la storia di Valentina che crede nell’amore di Giorgio, un ragazzo con un carattere un po’ ruvido. Tramite piccole battute i due personaggi raccontano la versione personale della loro storia, dalla loro conoscenza alla fuga di Valentina, che decide di andarsene dopo l’ennesimo episodio di violenza.
Il menu del pranzo prevede crostini misti, penne all’anatra o pomarola, pollo arrosto e patate arrosto, acqua, vino, caffè e dolce. La quota di partecipazione è di 25 euro a persona. Per ulteriori informazioni e per le prenotazioni è necessario mettersi in contatto con l’associazione CivicaMente Carmignano, chiamando o inviando un messaggio al numero 370.3374500 oppure scrivendo a info@civicamentecarmignano.it. (Barbara Prosperi – Valentina Cirri)