È ai nastri di partenza la seconda edizione di “Mandorli fioriti”, rassegna letteraria che prelude alla primavera e che come l’anno scorso si svolgerà al Circolo Arci Il Mulinaccio di Bacchereto. Ogni due settimane il venerdì sera alle 21 sarà presentato un libro attraverso la lettura di alcuni passi scelti, con l’intervento dell’autore e dell’assessore alla Cultura del Comune di Carmignano Maria Cristina Monni. Tre le pubblicazioni selezionate per l’occasione, diverse per genere ed argomento.
Si inizia venerdì 28 febbraio con “Di madre in figlio. Una cucina toscana del mondo contadino” (2024) di Vittorio Cintolesi, che raccontando le ricette della madre centenaria ha inteso rendere omaggio alla tradizione contadina. Cintolesi, medico in pensione, due volte sindaco di Carmignano, grande appassionato ed esperto di erbe e di cucina, è anche un profondo conoscitore della civiltà mezzadrile, di cui nel corso degli anni ha raccolto documenti e testimonianze. Al termine della serata ci sarà un piccolo buffet ispirato alle ricette protagoniste del volume. Il ricavato della vendita dei libri sarà devoluto alla Filarmonica Giuseppe Verdi di Bacchereto.
Si prosegue venerdì 14 marzo con “Vita del confinato Luigi Spacal che davanti alla morte diventò pittore” (2024) di Nicola Coccia, che narra la vicenda di un triestino che durante il confino impostogli dal regime fascista, sulla montagna lucana, trovò nella pittura una straordinaria via di resistenza e di libertà. L’opera, che intreccia storia, arte e politica, propone importanti elementi di riflessione sulla pratica artistica, che ha saputo rappresentare una straordinaria forma di espressione ed incarnare una formidabile opportunità di riscatto anche nei momenti più bui e difficili della storia. Nicola Coccia, giornalista e scrittore fiorentino, è già noto agli abitanti del territorio per essersi occupato dei fatti dell’11 giugno 1944, cui ha dedicato il libro “Strage al Masso delle Fate. Ottone Rosai, Bogardo Buricchi ed Enzo Faraoni dal 1933 alla Liberazione di Firenze” (2021). Al termine della serata sarà offerto un piccolo buffet.
Si conclude venerdì 28 marzo con “La cima del redentore” (2022) di Dunia Sardi, che sullo sfondo di Castelluccio di Norcia, località devastata dal sisma del 2016, mette a confronto i drammi di due donne duramente provate dalla sofferenza, Giulia e Camilla, legate da una solida amicizia nonostante la differenza di età. Mentre Camilla, la più giovane, sembra soccombere al dolore, Giulia, la più matura, trova la forza di reagire grazie alla scrittura. E proprio la sua capacità narrativa le darà la possibilità di aiutare l’amica, in caduta libera verso la follia. Dunia Sardi, aglianese, innamorata da sempre della scrittura, si è dedicata alla stesura di romanzi, racconti e poesie nell’ultimo decennio, dopo il raggiungimento della pensione, realizzando finalmente il sogno di una vita. Al termine della serata sarà offerto un piccolo buffet.
La rassegna “Mandorli fioriti”, ideata da Fabiano Martelli, è organizzata dal Circolo Arci di Bacchereto con il patrocinio del Comune di Carmignano. L’ingresso è libero e gratuito. Per ulteriori informazioni è possibile chiamare il circolo, aperto tutti i giorni dalle 13 alle 15 e dalle 20.30 alle 23, allo 055.9863079 oppure contattare Fabiano Martelli al 347.5085659. (Barbara Prosperi)