La festa si rinnova come ogni anno nei giorni attorno al primo martedì di luglio, la cui notte sarà rischiarata dagli immancabili fuochi d’artificio sparati dalla parte bassa del paese. A Comeana torna la fiera: una tradizione antica, anche se del mercato agricolo e di bestiame che era un tempo è rimasto ben poco. C’è una vecchia foto del 1908, dove la centralissima piazza Battisti è invasa da decine di vacche e vitelli, con una sorta di tendone da circo sullo sfondo. Per parecchi anni, anche dopo che il mercato agricolo era scomparso, la fiera ha continuato a svolgersi in quella piazza. Al posto del bestiame sono arrivate le giostre. Poi anche le giostre se ne sono andate. E alla fine anche la fiera ha cessato di esistere. Qualche anno fa è rinata e ora si svolge nella vicina piazza degli Scalpellini, ma anche in altre parti del paese. Ad organizzarla, anche quest’anno, sarà la Pro Loco di Carmignano, con il sostegno del Comune e della Provincia e insieme ad altre associazioni del paese. Musica, sport, giochi, teatro saranno gli ingredienti. Può essere il pretesto per una gita fuori porta e per assaporare un pò delle bellezze che il Montalbano può vantare. A partire dalle tombe etrusche, ad esempio. A Comeana ci sono quelle principesche di Montefortini, vecchie di oltre 2500 anni. Oppure la fiera può semplicemente essere un modo per uscire di casa e fuggire alla calura estiva.
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Il programma della festa