Vini da gustare, assaggiare e, perche no, acquistare. Insieme magari a formaggi, salumi e verdure del posto, qualche mostra e qualche laboratorio. Ma soprattutto aziende da visitare e produttori da conoscere, per vedere e imparare di più su quello che bevi. Le cantine di Carmignano, terra di vini Doc e Docg che hanno conquistato la prima patente di nobiltà nel Settecento ma erano famosi ed esportati oltralpe anche prima, si preparano a Cantine Aperte, l’evento che da venti anni coinvolge tante fattorie in tutta Italia.
In quattro domenica 27 maggio 2012 apriranno i battenti della della dozzina di produtttori di vino che ci sono tra Carmignano e Poggio a Caiano. Sono la fattoria Ambra, con le sue cantine tra Poggio a Caiano e Comeana, la fattoria di Bacchereto, Castelvecchio (sulle colline che da Carmignano scendono a Seano) e Il Sassolo.A Capezzana la festa, già in programma, è stata sospesa per la morte improvvisa del conte Ugo Contini Bonacossi, patriarca della famiglia proprietaria della tenuta e considerato un po’ da tutti il padre del vino di Carmignano, rinato negli anni Sessanta.
Il programma che la fattoria di Bacchereto proporrà per “Cantine aperte” è particolarmente ricco, ancora più del solito. “Quest’anno con la collaborazione della galleria di Prato Die Mauer abbiamo voluto organizzare anche un evento artistico” racconta Rossella Bencini Tesi, proprietaria della fattoria. Quadri ed opere contemporanee, tutte dedicate al vino, saranno sparse per l’azienda, invito e pretesto a scoprirne gli angoli meno noti. All’arte seguirà poi la consueta parte gustativa. La maratona inizierà alle 10 di mattina per proseguire fino alle 21.30. Si potranno degustare i vini Terra a mano, i prodotti artigianali del salumificio “beef & Pork” di Seano, i sottoli, le salse, le marmellate dell’azienda Rigoccioli di Carmignano e, per la prima volta, sarà presente anche la giovane azienda Frigionaia, che all’ombra del castello e della Rocca di Carmignano produce, tra l’altro, una serie di prodotti a base di zafferano. Unici in tutto il Montalbano.
Anche al Sassolo l’arte si sposa a vini e prodotti tipici. In mostra ci saranno i quadri della pittrice Silvia Piccolotto. Saranno venduti anche formaggi e dolci casalinghi. La fattoria sarà visitabile dalle 10 della mattina fino alle 19.30. Dalle 10 alle 18 apre i portoni invece la fattoria Ambra: vini, affettati e crostini. Stesso orario per Castelvecchio che in abbinamento ai vini dell’azienda propone un rinfresco con prodotti tipici della zona. Gratuitamente s’intende, come in tutte le fattorie.
Accanto alle fattorie e le cantine ci sono poi i musei. A Carmignano da visitare c’è quello della vite e del vino gestito dalla Pro Loco, che tra pannelli (scritti) ed attrezzi ed utensili (veri) racconta il vino degli antichi e nel Mediterraneo, le coltivazioni all’inizio del Novecento, la mezzadria e la cultura contadina delle colline medicee. (w.f.)