Arriva luglio e tornano le notti dell’archeologia: occasione suggestiva per scoprire (o riscoprire) sotto una luce diversa, illuminate dalla luna e lontano dalla calura del giorno, le tracce lasciate da chi ha abitato in passato il Montalbano. Che poi, per Carmignano, significa soprattutto Etruschi, popolo che ad Artimino avevano costruito un’importante ed opulenta città, che già duemilasettecento anni fa commerciava con l’Oriente attraverso l’Arno e con il Nord Italia lungo la via degli Appennini, che a Prato Rosello e Comeana ha lasciato tombe di principi e guerrieri e una strategica roccaforte a Pietramarina, la vetta più alta del Montalbano da cui, quando il cielo è terso, si scorge perfino il mare e l’isola di Gorgona davanti Livorno.
Le notti dell’archeologia toscane sono state presentate in Regione a Firenze. Cinque sono gli appuntamenti nel più grande dei due comuni medicei pratesi, con l’aggiunta di una conferenza (sempre sugli Etruschi) che sarà ospitata il 12 luglio alle 21 a Palazzo Banci Buonamici a Prato, nella sede della Provincia.
L’evento forse più suggestivo ed atteso, che si ripete oramai da diversi anni, è la serata a Pietramarina, il 25 luglio dalle 18: una camminata dalla chiesa di San Giusto, spersa nei boschi, fino al colle, visita guidata agli scavi, cena a sacco al Casino dei Birri, che erano le guardie venatorie dei Medici, e poi, dopo il tramonto, concerto di musica classica in notturna. Info: 055.8750250. Il Museo archeologico comunale di Artimino, che ospita i tesori trovati nelle tombe etrusche e che di recente si è arricchito di una tettoia di laterizi rinvenuta a Pietramarina, aprirà i proprio portoni di notte per due sabati, il 13 e 27 luglio, dalle 21 alle 23.30. La visita dura un ora, al costo per l’occasione di soli 2 euro. Il 27 luglio, alle 21.30, ci sarà la possibilità di degustare anche il vino etrusco e scoprire come veniva preparato, aggiungendo miele e spezie. In questo caso è obbligatoria la prenotazione (allo 055.8718124) e si pagano 5 euro. Chi vuole invece visitare le principesche tombe di Montefortini la data da segnare in agenda è sabato 6 luglio. Alle 9.30 i volontari del gruppo archeologico faranno da ciceroni, per poi spostarsi nelle necropoli di Prato Rosello. (w.f.)