Sono tanti i nomi di uomini e di giovani che hanno fatto la Resistenza. Spesso di questi nomi si rischia di perdere traccia se non ci sono sufficienti testimonianze storiche. Per settantadue anni Sergio Sorri, partigiano noto con il nome di battaglia di “Comeana” e morto sulle montagne pistoiesi nella zona di Traversagna, nel comune di Massa e Cozzile, ha fatto parte di questa schiera di sconosciuti, che non trovano posto nella memoria collettiva.
Martedì 14 giugno 2016 Sergio Sorri ha finalmente trovato un posto nella storia di Carmignano. A Sorri infatti è stato dedicato lo Spazio Giovani di Comeana, per un legame simbolico con il paese natale che sempre lo aveva accompagnato nel nome scelto durante l’esperienza nella Resistenza. Il neo sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti ha inaugurato la targa che intitola lo spazio al partigiano caduto per la libertà e medaglia di bronzo al valore militare. All’inaugurazione erano presenti l’ANPI di Carmignano e di Valdinievole, associazione nazionale dei partigiani, l’amministrazione di Massa e Cozzile e le nipoti di Sorri, Angela e Gianna, che hanno lavorato insieme all’ANPI locale per ricostruire una testimonianza affidabile da tramandare alle future generazioni. (Valentina Cirri)
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