Si inaugura sabato 5 agosto alle ore 20 contestualmente all’apertura dei cancelli della Rocca di Carmignano, e sarà visitabile per tutte e quattro le serate di “Calici di Stelle”, la mostra fotografica “Montalbano: scatti di bellezza”, a cura dell’Associazione Biodistretto del Montalbano. L’esposizione, realizzata in collaborazione con il gruppo fotografico “Io Palagio” di Cerreto Guidi, proporrà scorci di paesaggio e di natura caratteristici del territorio compreso tra le province di Firenze, Prato e Pistoia, visti attraverso lo sguardo di sedici autori – alcuni appartenenti al Biodistretto ed altri a “Io Palagio” – che attraverso un arco temporale lungo circa due anni hanno percorso gran parte dei comuni facenti parte del Montalbano, spaziando da Carmignano a Poggio a Caiano, da Vinci a Cerreto, da Fucecchio a Serravalle, per ritrarre architetture e panorami, oliveti e vigneti, fiori e farfalle, corsi d’acqua e tramonti al fine di mettere in evidenza la bellezza naturalistica e paesaggistica di questa vasta zona.
In ordine rigorosamente alfabetico ad esporre le loro opere saranno Maurizio Berti, Alessandra Casini, Monica Ciampalini, Azzurra Del Lucchese, Michelangelo Gadducci, Massimo Iallorenzi, Laura Lo Presti, Igor Masini, Marco Mitra, Andrea Panozzo, Riccardo Pelagatti, Jerry Pieri, Enzo Sanchini, Francesco Spadi, Alessio Serafino Tanganelli, Stefania Voli. Alcune delle fotografie presentate sono del tutto inedite inedite, come ad esempio quelle di Azzurra Del Lucchese, altre sono già state proposte in una o più occasioni, come quelle di Riccardo Pelagatti, presenti alla manifestazione Gaeta Vincibando del novembre 2016, o come quelle dell’urbanista Alessio Tanganelli, che ha scelto alcuni scatti dalla raccolta “Terra Uomo Risorse”, che ha partecipato a svariati eventi sul territorio, oppure ancora una selezione desunta dalla mostra “Montalbano tra bellezza e degrado”, coordinata dall’architetto Stefania Violi e proposta in occasione del convegno “Montalbano in transizione” che si è tenuto a Villa La Magia nel gennaio 2017.
Per quanti ancora non lo conoscessero, il Montalbano è un’area geografica che si estende per 16.000 ettari e comprende i comuni di Capraia e Limite, Carmignano, Cerreto Guidi, Lamporecchio, Larciano, Monsummano Terme, Poggio a Caiano, Quarrata, Serravalle Pistoiese e Vinci, tutti confluiti nel Biodistretto. Il paesaggio che lo contraddistingue è principalmente quello collinare, e le coltivazioni che maggiormente lo caratterizzano sono quelle dell’olivo e della vite. Si tratta di una zona particolarmente adatta per passeggiate ed escursioni, lungo percorsi altamente suggestivi che toccano luoghi immersi nel verde, boschi antichissimi come il lecceto di Pietramarina e siti archeologici, ma al suo interno è possibile seguire anche itinerari enogastronomici come quelli costituiti dalle strade del vino e dell’olio. Tra il XVI e il XVII secolo circa 4000 ettari furono destinati dalla dinastia medicea alla creazione del Barco Reale, un’ampia riserva di caccia di cui attualmente rimangono in piedi solo brevi tratti del muro perimetrale. Oggi il Montalbano è candidato al riconoscimento di Patrimonio dell’Umanità da parte dell’Unesco.
“Il nostro territorio è insomma un protagonista assoluto – sottolinea Rosalba Luzzi del Biodistretto –, e le suggestioni che le foto di questa esposizione rimandano all’osservatore ne testimoniano la varietà, la bellezza e la delicatezza. E’ Natura “da maneggiare con cura”, e da vivere in pieno rispetto per tramandarla alle generazioni future”. (Barbara Prosperi)