A distanza di un mese e mezzo dall’ultima rappresentazione “Trippa e poesia ovvero Galeotto fu quel lampredotto e chi lo cosse”, torna in scena la compagnia teatrale del rione Bianco con lo spettacolo “Se son rose fioriranno, ovvero Villa Inesse” che sarà rappresentato mercoledì 24 luglio alle ore 22.30 circa nella piazza di Santa Cristina.
Lo spettacolo sarà l’evento conclusivo della festa di Santa Cristina e si svolgerà dopo una cena organizzata in collaborazione con il circolo di Santa Cristina.
“Se son rose fioriranno, ovvero Villa Inesse” è un testo in vernacolo scritto dall’autrice fiorentina Lorella Ballini e diretto per l’occasione da Simone Spinelli con scenografie curate dal rione Bianco. Ad interpretare i personaggi saranno attori che appartengono al rione: Laura Golin (infermiera Lavinia), Marco Filippelli (Dottor Gianfrancesco), Alice Innocenti (Dottoressa Antonella), Pietro Di Lillo (Liberio), Sabrina Lazzerini (Smeralda), Chiara Gori (Nella), Paola Soldi (Velia), Giulia Petracchi (Medea), Giuliano Petracchi (Pacifico).
La storia tutta giocata sul botta e risposta non è ambientata in un tempo preciso, ma si svolge sulle colline di Firenze all’interno di una clinica che si chiama appunto Villa Inesse, dove si trovano a convivere alcuni anziani che mettono su un vero e proprio equivoco coinvolgendo anche infermieri e dottori. L’artefice dell’equivoco sarà Liberio, che sparge la voce tra gli altri anziani di un presunto innamoramento del dottore per un’anziana che è ospite della clinica e che si chiama Nella. Alla fine l’equivoco sarà sciolto e si scoprirà che il dottore, in realtà, è innamorato di un’altra donna che con Nella ha soltanto una somiglianza nel nome.
Per partecipare alla cena e alla commedia occorre prenotarsi, per maggiori informazioni è possibile contattare Giulia (cellulare: 3389347620) oppure Beatrice (cellulare: 3408342570). (Valentina Cirri)