Ci sono le risorse messe a disposizione dal governo nazionale (83mila euro stanziati per il Comune di Carmignano, destinati ad aiutare per la spesa chi è senza reddito), ma ci sono anche gesti di solidarietà che nascono spontanei a livello locale: per questo procede senza sosta la macchina della solidarietà che si è messa in moto sul territorio mediceo, nata grazie alla collaborazione tra l’amministrazione comunale, le associazioni di volontariato, i commercianti e i semplici cittadini a supporto delle fasce più deboli della popolazione, messe a dura prova dall’emergenza Covid-19. Dopo l’opportunità di poter usufruire delle consegne a domicilio di farmaci e prodotti alimentari (vedi “Covid-19, consegne a domicilio per gli isolati” di Barbara Prosperi), per i nuclei familiari o le singole persone che si trovano in difficoltà economiche a causa della pandemia si prospettano adesso due differenti soluzioni, costituite dai buoni spesa erogati dal Comune di Carmignano o dalla spesa solidale offerta dai privati.
Per ottenere i primi è necessario presentare l’apposita autocertificazione, dove devono essere specificati i motivi per cui vengono richiesti gli aiuti alimentari, e accompagnarla dalla copia di un documento d’identità del richiedente; i moduli sono scaricabili attraverso dalla pagina web del Comune di Carmignano oppure possono essere ritirati in formato cartaceo presso il palazzo municipale, l’Assistenza Medicea Onlus di Comeana e la Misericordia di Seano, e vanno poi presentati presentati al Comune di Carmignano attraverso l’indirizzo di posta elettronica buonispesa@comune.carmignano.po.it o il numero di fax 055.8750206. La domanda sarà valutata dai servizi sociali, e una volta accettata il richiedente verrà tempestivamente contattato per il ritiro dei buoni spesa da utilizzare nei punti vendita convenzionati con il Comune. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero 055.8750257 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.
Per quanti invece vorranno offrire il proprio aiuto ai concittadini più disagiati sarà possibile acquistare dei prodotti alimentari negli esercizi commerciali che hanno aderito al progetto e lasciarli “in sospeso” all’interno del negozio, dove verranno ritirati e successivamente distribuiti dai volontari della Protezione Civile e della Caritas. L’unico vincolo imposto ai donatori è quello di indirizzare le proprie scelte su alimenti di prima necessità e non immediatamente deperibili. Al momento gli esercizi che hanno accolto l’iniziativa della spesa solidale sono i seguenti:
Carmignano: Alimentari Bar La Rocca, Forno Del pane e dei dolci sapori;
Seano: Alimentari e forno Bellini, Forno Cafissi, Coop Bisenzio Ombrone, Alimentari e ortofrutta Il ramo verde, Bar Alimentari Vermigli;
Comeana: Alimentari La nuova bottega, Ortofrutta Nicola;
Bacchereto: Bar Alimentari Lenzi, Alimentari Bellini;
Poggio alla Malva: Alimentari Pecchioli.
Inoltre per venire incontro alle esigenze di quei cittadini indigenti che avvertono il disagio di chiedere aiuto alle istituzioni o alle associazioni di volontariato, la parrocchia di San Michele a Carmignano ha ideato una raccolta alimentare aperta a tutti che avrà luogo davanti alla chiesa del paese, dove saranno messe a disposizione del pubblico delle scatole in cui chi lo desidera potrà depositare prodotti ed alimenti non deperibili per i bisognosi, che avranno la possibilità di approvvigionarsi liberamente del necessario. Tra gli articoli suggeriti figurano olio, tonno e carne in scatola, legumi e pomodori pelati, pasta e riso, latte a lunga conservazione, omogeneizzati e prodotti per l’infanzia, prodotti per l’igiene personale. Al termine della raccolta, che al momento non ha un limite di tempo predefinito, le eventuali rimanenze verranno consegnate alle associazioni territoriali che si stanno già occupando del sostegno agli individui meno abbienti della popolazione, quali ad esempio la Caritas o la Misericordia di Carmignano.
Per chi infine vuole offrire anche un contributo di tipo economico alle famiglie e alle persone in difficoltà, che in aggiunta ai beni alimentari necessitano anche di un aiuto per pagare le utenze domestiche, il canone di locazione o le rate del mutuo, è possibile effettuare una donazione al Fondo di solidarietà del Comune di Carmignano, che si premurerà di devolvere il denaro raccolto alla Caritas di zona; per dare il proprio contributo è necessario fare un bonifico a favore dell’Associazione di volontariato Effetà Onlus presso Chianti Banca – Credito Cooperativo – IBAN IT30A0867338180071000017059, indicando nella causale “Emergenza Covid-19 Comune di Carmignano. Elargizione liberale”. (Barbara Prosperi)