Si tratta di una festa antica, che affonda le sue radici agli inizi del Novecento, quando la contessa Carolina Sommaruga Maraini era proprietaria della villa medicea “La Ferdinanda” e del borgo di Artimino sulle dolci colline del Montalbano. Ogni 4 novembre la contessa faceva festa nel borgo ed accoglieva nella sua residenza, dove organizzava un ricco banchetto, ospiti vari dai contadini ai suoi amici contabili facendoli sedere gli uni vicini agli altri. La festa è stata poi reintrodotta negli anni Novanta ed organizzata sempre nei primi dieci giorni di novembre per festeggiare il vino nuovo, il rugiolino appunto, un vino beverino e amabile, che regala la freschezza del grappolo d’uva appena raccolto e della rugiada, da cui prende anche il nome.
Quest’anno, a fronte dell’emergenza sanitaria e delle ultime misure restrittive previste dal governo, si farà festa domenica 8 novembre al rugiolino e anche all’olio nuovo ma in una versione ridotta. L’evento si svolgerà, come ogni anno, all’interno della villa medica “La Ferdinanda”, opera di Bernardo Buontalenti e anche patrimonio Unesco. Il programma della giornata prevede delle visite guidate a diversi orari (9.30, 11.30, 14.00) che saranno seguite da degustazioni a cura della tenuta di Artimino alle 10.30, 12.30 e 15.00. Il ritrovo per ogni visita, che dovrà essere obbligatoriamente prenotata al costo di 10 euro a persona, sarà dieci minuti prima dell’inizio all’ingresso della villa.
Per i più golosi sarà inoltre disponibile un menu dedicato presso il ristorante Biagio Pignatta, che comprenderà tris di crostoni (olio nuovo, salsiccia e stracchino, cavolo nero e pecorino), salsiccia e uva e castagnaccio al costo di 25 euro a persona. Per informazioni e prenotazioni è possibile scrivere a info@artimino.com, utilizzare i canali social o telefonare al numero 055 8751426/7. (Valentina Cirri)