Sono passati ventidue anni dalla dodicesima ed ultima edizione del Premio Nazionale Poesia Bacchereto. Era il 1999 quando lo storico concorso, istituito nel 1982 ad opera dell’associazione culturale Polisportiva Bacchereto, chiudeva i battenti ma non per sempre. Nel corso di questo anno e con la pandemia in corso si è sentito il bisogno, dopo un lungo periodo di clausura e solitudine, di tornare a comunicare a voce o con la parola scritta.
Il Premio quindi torna con la sua tredicesima edizione nel 2021 per riportare al centro dell’interesse proprio la parola. Ad organizzare l’iniziativa è la Polisportiva Bacchereto, in collaborazione col Comune di Carmignano, con presidente Luigi Petracchi, baccheretano ed artista contemporaneo, all’epoca membro del consiglio direttivo proprio della Polisportiva.
Negli anni Ottanta e Novanta il Premio era un concorso letterario di pregio nel panorama della poesia italiana che riscuoteva un enorme successo, con oltre 1000 iscritti ad edizione e 2000 elaborati sottoposti alla giuria. Molti sono i poeti che sono passati da Bacchereto: una tra tutti fu Alda Merini, che vinse l’edizione del 1991 con una composizione inedita e rimasta finora sconosciuta, che è stata resa nota con un evento commemorativo lo scorso 21 marzo, novantesimo compleanno della poetessa italiana e giornata mondiale della poesia istituita da parte dell’Unesco.
Il bando di partecipazione è già online sul sito del Premio: potranno aderire tutti i poeti italiani e stranieri maggiorenni e residenti in Italia, che potranno inviare massimo tre elaborati digitali o dattiloscritti in lingua italiana, inediti a tema libero e con iscrizione gratuita entro il termine del 9 maggio. All’interno della rosa dei finalisti saranno previsti dieci premi: i primi cinque in denaro (a partire da 1000 euro) e gli altri altri cinque con litografie d’autore. Le opere di tutti i finalisti saranno pubblicate all’interno di un’antologia disponibile in occasione della premiazione. (Valentina Cirri)