Da lunedì 26 aprile, grazie all’ingresso della Toscana in zona gialla, ha riaperto le porte anche il Museo Soffici di Poggio a Caiano, con alcune importanti novità. La prima è che, grazie ad una decisione della giunta comunale, l’ingresso al Museo sarà gratuito per i residenti nel Comune di Poggio a Caiano e per gli studenti e docenti delle facoltà di architettura, conservazione dei beni culturali, scienze della formazione, lettere e filosofia con indirizzo archeologico o storico-artistico.
Secondo quanto previsto dalla zona gialla e dalla direttrice del Museo, Giulia Ballerini, gli orari di apertura saranno: dal giovedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 19. Esclusivamente per le visite del sabato e della domenica sarà necessario prenotare collegandosi all’area eAgenda del Comune oppure telefonando dal giovedì alla domenica, negli orari di apertura, al numero di telefono 055/8701287.
Nel corso della visita, sarà possibile ammirare oltre alla collezione del Museo anche l’opera “La route” di Ardengo Soffici del 1911, rientrata recentemente al termine di una trasferta prestigiosa al Museo Marmottan Monet di Parigi, dove era stata ospitata nella cornice della mostra “Cézanne et les maîtres. Rêve d’Italie”, che metteva in relazione l’opera di Cézanne con quella di altri pittori italiani, tra cui Tintoretto, Carrà, Boccioni, Morandi, Rosai e lo stesso Soffici. L’artista poggese si rese infatti conto dell’innovazione portata dal modo di dipingere di Cézanne, che riporta nel ripropone ne “La route” o “La strada per Carmignano”, titolo italiano dell’opera che denota l’attaccamento alla terra toscana. Da un punto di vista stilistico il quadro, dove la prospettiva è completamente appiattita, si lascia influenzare anche dalla geometria tipica del cubismo. (Valentina Cirri)