Dopo l’antiquariato e l’usato e poi l’artigianato e infine i banchi della creatività tutta al femminile di “Io Creo”, arriva dal 15 maggio la “Campagna in piazza”. Il nuovo appuntamento, dedicato all’agricoltura, non sarà stavolta la domenica ma ogni terzo sabato del mese (la mattina dalle 8 alle 13) nel parcheggio di via Levi di fianco ai giardini della Pista Rossa a Seano.
Sono tanti i mercati e mercatini che organizza la Pro Loco, funestati da un anno a questa parte dalle restrizioni e chiusure imposte dalla pandemia. Con l’ultimo nato si potranno cercare sui banchi le tipicità del territorio e tutti quei prodotti (carmignanesi o dei comuni vicini) biologici o biodinamici, dove non si usa la chimica. Un mercato insomma orientato a scelte più ecologiche, dove non solo fare buoni affari. Ci saranno inoltre anche oggetti di artigianato, legati alla tradizione.
Con la Pro Loco, a cui è venuta l’idea e terra le fila dell’organizzazione, collaboreranno il BioDistretto del Montalbano, l’Associazione Produttori Fichi Secchi, lo Sportello Verde e il Coordinamento circoli Arci del Montalbano, con il patrocinio e contributo del Comune.
“La Pro Loco non deve solo portare turismo – ricorda il presidente dell’associazione Carlo Attucci – ma valorizzare il territorio dando valore anche ai suoi prodotti. Abbiamo tante eccellenze: proviamo a farle vendere e a farne apprezzare la grande qualità”. “La nostra associazione – aggiunge la vice presidente Sofia Toninelli, che seguirà l’iniziativa – ha un’esperienza ventennale nell’organizzare mercati. Con questo nuovo appuntamento vogliamo attirare persone da fuori ma anche fare scoprire ai cittadini del comune la qualità dei prodotti biologici e biodinamici”.
“Tutto ciò – commenta il sindaco Edoardo Prestanti – rappresenta un ulteriore passo in avanti nella costruzione del distretto biologico e rafforza Carmignano come il territorio con la più spiccata e importante vocazione biologica di tutto il Montalbano e della piana di Firenze e Prato”. Sarà la vetrina di un’agricoltura sana e pulita. “Ed è un ulteriore progetto – conclude il primo cittadino – in cui si cementa l’alleanza con la Pro Loco, che svolge un ruolo fondamentale nella promozione delle tipicità e della vocazione del nostro territorio”.
Saranno esaltate la diversità. “Ma anche la stagionalità delle produzioni” annota Azzurra del Lucchese, presidente dei produttori di fichi secchi, autentica tipicità carmignanese (sia pur di nicchia, per la ridotta produzione). Andrea Landini, vice presidente Coldiretti, si sofferma sul valore del nuovo mercato come strumento di educazione alimentare. Sulla stessa lunghezza d’onda Alessandro Bandinelli, presidente dell’associazione Bio Distretto: “dobbiamo cambiare modo di consumare, senza per forza guardare solo al prezzo più basso”. (wf)