Mercoledì 27 luglio alle 19, presso il Museo Archeologico di Artimino, apre al pubblico “I segni frontali”, la nuova mostra dedicata al maestro Alberto Moretti, l’artista carmignanese di cui quest’anno ricorrono il centenario della nascita e il decennale della morte, e al cui nome è legato anche il cinquantesimo anniversario della fondazione della Galleria Schema di Firenze, crocevia di importanti esperienze internazionali d’avanguardia, costituita da Moretti insieme ai soci Raul Ernesto Dominguez e Roberto Cesaroni Venanzi.
L’esposizione, che segue l’antologica allestita allo Spazio d’arte Alberto Moretti | Schema Polis di Carmignano, inaugurata lo scorso 5 dicembre, la monografica ospitata al Palazzo della Provincia di Prato dal 3 all’11 giugno, e la rassegna che ripercorre la storia della Galleria Schema, attualmente in corso al Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, presenta una decina di dipinti risalenti agli anni Sessanta del Novecento, per i quali il noto critico d’arte Achille Bonito Oliva nel 1969 coniò appunto la definizione di “segni frontali”.
La mostra, che accosta in un suggestivo dialogo antico e contemporaneo, sarà seguita da altre esposizioni dislocate sul territorio toscano, che daranno conto delle varie stagioni creative di Moretti, ma anche da giornate di studio, che costituiranno un importante momento di riflessione sulla figura e sull’opera dell’artista, secondo il fitto calendario di eventi pianificato dalla Fondazione Alberto Moretti | Galleria Schema, che ha il compito di valorizzare il vasto patrimonio lasciato dal maestro al Comune di Carmignano.
“I segni frontali”, curata da Raul Ernesto Dominguez, direttore artistico della Fondazione Alberto Moretti | Galleria Schema, con la collaborazione di Maria Chiara Bettini, direttrice del Museo Archeologico di Artimino, sarà visitabile ad ingresso gratuito fino al 31 dicembre nei giorni e negli orari di apertura del museo. Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina web www.parcoarcheologicocarmignano.po.it, scrivere a parcoarcheologico@comune.carmignano.po.it o chiamare il numero 055.8718124.
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