Festa grande il 25 novembre per la Pro Loco di Carmignano, che nella villa medicea di Artimino, patrimonio Unesco, festeggia le nozze di diamante con il territorio alla presenza del presidente nazionale Unpli Antonino La Spina.
Nozze di diamante perché la locale Pro Loco è nata nel 1963, sessant’anni fa, anche se non sono stati sessanta anni filati di attività. Dai primi anni Ottanta del Novecento, per una quindicina di anni, c’è stato un periodo di sonno. Poi tra il 1996 e il 1997 l’associazione è rinata, con l’obiettivo di offrire un rinnovato contributo operativo (e di idee) nella promozione turistica dell’intero territorio comunale, in collaborazione con l’amministrazione comunale e cercando di fare squadra con tante altre realtà carmignanesi. Nel 1998 è stato aperto l’ufficio di informazioni turistiche: di lì a poco un sito di informazioni on line, sono state realizzate pubblicazioni e poi negli anni manifestazioni, anche con echi nazionali, e strumenti per aiutare i turisti a scoprire i tesori e le colline di Carmignano.
Il 25 novembre nella villa medicea di Artimino, dalle 16 in poi, si parlerà proprio del ruolo e dell’importanza delle Pro Loco in Toscana: la presenza del presidente nazionale Unpli La Spina offrirà una prospettiva anche italiana.
Interverranno i consiglieri e i presidenti di ieri e di oggi della Pro Loco di Carmignano, attualmente guidata da Carlo Attucci e tanti amici che hanno a cuore questo territorio. Ci sarà il presidente provinciale delle Pro Loco di Prato Niccolò Fanfani: è stato lui ad invitare ed adoperarsi per la presenza del presidente nazionale. Ci saranno gli imprenditori del territorio: quelli del vino naturalmente, blasone dell’economia carmignanese e traino turistico, ma anche chi, in altri campi, si è fatto conoscere nel mondo, che da Carmignano è partito o Carmignano ha scelto ad un certo punto per abitarvi. Non mancheranno premi e cadeaux. Naturalmente saranno presenti le istituzioni. (wf)
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